Giovani lucani verso XXVI Giornata Mondiale della Gioventù

Tra i circa 90.000 giovani italiani che parteciperanno alla XXVI^ Giornata mondiale della Gioventù (Madrid, 16 – 21 agosto), saranno 700 quelli provenienti dalle sei Diocesi lucane (Potenza-Muro-Marsiconuovo, Acerenza, Tursi-Lagonegro, Melfi-Rapolla-Venosa, Matera-Irsina e Tricarico). I dati numerici sono stati resi noti da don Nicolò Anselmi, Direttore dell’Ufficio Nazionale di Pastorale Giovanile, e dal Vice-direttore don Mimmo Beneventi, sacerdote della Arcidiocesi di Acerenza.
Lo si apprende da un comunicato diffuso dalla Conferenza episcopale di Basilicata.

Pochi lucani – prosegue la nota – utilizzeranno l’aereo, mentre la maggior parte raggiungerà la Spagna con treni e pullman, e alcuni transiteranno anche per i santuari di Loreto e di Lourdes.

In rappresentanza dell’intera Conferenza Episcopale di Basilicata saranno presenti a Madrid mons. Giovanni Ricchiuti, Arcivescovo d Acerenza e mons. Gianfranco Todisco, Vescovo di Melfi-Venosa-Rapolla, insieme a una trentina di sacerdoti di tutte le diocesi lucane.

Mons. Agostino Superbo, Presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata, nell’esprimere l’augurio che “la freschezza della fede possa sorreggere i giovani lucani tra le incertezze e le fatiche del momento presente” ha voluto anche convocare i giovani che non potranno recarsi a Madrid, presso il Santuario di Pierno (San Fele) il prossimo 20 e 21 agosto, in coincidenza con i momenti più significativi della GMG.

Secondo l’intenzione di mons. Superbo il raduno di Pierno “non solo costruirà un ideale ponte con le giornate di Madrid, ma soprattutto esprimerà la volontà di declinare e sedimentare nella quotidianità e nel concreto regionale i valori e le emozioni suscitate dal grande evento mondiale”.

Il programma dettagliato delle giornate di Pierno, cui convergeranno altre centinaia di giovani lucani, è stato comunicato dal Responsabile regionale del Servizio di Pastorale Giovani, Vincenzo Giammarino, della Diocesi di Melfi. (vedi allegato)

“Il rinnovarsi del proficuo rapporto fra giovani e Chiesa di Basilicata, da Madrid a Pierno – secondo Giancarlo Grano, della Commissione regionale del Laicato – rappresenta un segno promettente di comunione e di responsabilità, che lascia ben sperare per il futuro della intera regione, perché i giovani lucani sentiranno la Chiesa dalla loro parte, e la Chiesa rinnoverà l’impegno a farsi carico delle loro difficoltà e speranze”.

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