Per i tre consiglieri regionali dell’intergruppo di consultazione “la politica locale deve fare massa critica contro misure del Governo inique ed inefficaci”
Parteciperanno alla manifestazione indetta da Cisl e Uil Basilicata per il prossimo 9 settembre alle 17,00. Davanti alla sede prefettizia di Potenza, i consiglieri regionali, Roberto Falotico, Francesco Mollica ed Ernesto Navazio manifesteranno contro la Manovra finanziaria del Governo, “manovra incerta che non riesce a trovare un assetto condiviso, si abbatte sulle fasce deboli dei cittadini ed è stata gestita dal Parlamento sotto il ricatto del voto di fiducia”.
“Senza ricorrere alle forme d’azione più forti come lo sciopero, i sindacati hanno scelto la formula della partecipazione solidale, per porre un veto forte a misure sbilanciate e che non seguono una strada sensata. Questa scelta trova d’accordo i consiglieri dell’intergruppo di consultazione, pronti a manifestare “nel nome di una politica del fare. Quella che non spacca in due il Paese, quella delle azioni sincroniche e criteriate. La maggioranza, per i numeri che ha – dicono Falotico, Molica e Navazio – da sola non basta a garantire l’unità parlamentare e politica che sarebbe stata indispensabile per approvare gli articoli della Finanziaria bis. Più responsabile sarebbe stato ascoltare le opzioni proposte e le voci del popolo. I richiami delle parti sociali e le esigenze vere del mondo imprenditoriale, così da formulare davvero una manovra finanziaria a doppio binario che rimettesse a posto i conti pubblici, al sicuro il Paese da bolle speculative pericolose, riaccendendo i motori della crescita economica”.
“Quella passata ieri al Senato – aggiungono i consiglieri – rischia, invece, seriamente d’infliggere il colpo di grazia ad imprese da anni sotto l’assedio di una crisi lunga e di strozzare definitivamente le famiglie più deboli del Paese. E’ una manovra questa che chiama per l’ennesima volta pubblico e privato al sacrificio ed al senso di responsabilità, quelli che la classe politica al governo non dimostra di possedere”.
Falotico, Mollica e Navazio, condividendo i contenuti del documento Cisl/Uil che chiede di “ridurre tutti gli sprechi e le inefficienze”, vogliono dimostrare, in tal modo, la propria vicinanza concreta al mondo dei lavoratori, gli unici sempre sotto la lente d’ingrandimento fiscale, per concentrarsi seriamente sulla lotta all’evasione e per una manovra che contenga piani di sviluppo infrastrutturale, di ricerca e innovazione per una svolta definita e dal fiato lungo per il sistema Italia.