“Conviene essere centro di eccellenza e mantenere il pareggio di bilancio? La risposta è certamente no se si osserva il piano di riparto del FSR”
“Non sempre comportarsi bene significa ricevere un premio, anzi, in regione Basilicata vige la regola esattamente contraria”. E’ quanto afferma il capogruppo del Movimento per le Autonomie Francesco Mollica.
“Chi mantiene i conti in ordine, secondo quanto riferito dall’Assessore regionale alla Sanità – dichiara il consigliere – viene penalizzato sistematicamente; è il caso dell’Azienda Ospedaliera San Carlo di Potenza e del IRCSS/Crob di Rionero in Vulture. Le due strutture erano le uniche che avevano raggiunto il pareggio di bilancio e, con atti di due o tre mesi fa venivano liberate dai vincoli previsti per le aziende che al contrario non avevano i conti in ordine. La legge finanziaria appena approvata in consiglio regionale, invece, ripristina in un articolo la parità di trattamento di questi due enti all’Azienda Sanitaria di Potenza (ASP) e all’Azienda Sanitaria di Matera (ASM) che non avevano raggiunto detto pareggio”.
“Non è bastata – continua l’esponente del gruppo MPA – quest’imposizione di legge, che subito ulteriori penalizzazioni vengono poste a carico delle due strutture, San Carlo – IRCSS/Crob, attraverso il riparto del FSR (Fondo Sanitario Regionale 2011) dove agli enti virtuosi nonché ritenuti centri di eccellenza vengono tagliati fondi, mentre vengono stanziati fondi aggiuntivi sia all’ASP che all’ASM. In questa regione, quindi, per essere premiati bisogna essere spendaccioni e non rispettosi delle norme di pareggio del bilancio. Sarà, forse, che bisognava ricercare fondi per prorogare, a distanza di due anni e mezzo dalla loro soppressione, i commissari liquidatori per l’ennesima volta? O insieme a questi ricercare fondi da destinare ai nuclei dei revisori dei conti, anch’essi prorogati?”
“Guardando la tabelle di riparto – prosegue Mollica – ci ritroviamo con centri di eccellenza quali il San Carlo di Potenza ed il IRCSS/CROB con una diminuzione di fondi stanziati rispettivamente di €. 12.095.000,00 per l’Azienda Ospedaliera San Carlo e di €. 7.558.000,00 per l’IRCSS/CROB.
Come direbbe un noto presentatore televisivo: la domanda nasce spontanea: conviene essere centro di eccellenza e mantenere il pareggio di bilancio? La risposta è: certamente no se si osserva il piano di riparto del FSR”.
“A tale proposito – conclude Mollica – verrà presentata in Consiglio regionale un’interrogazione urgente sull’argomento per conoscere i criteri che la regione ha adottato per ripartire i fondi della sanità”.