Sanità, Mazzeo: preoccupazione per riparto quota ospedaliera

Per il capogruppo dell’Idv “la riduzione di circa 13 milioni di euro per l’Azienda Ospedaliera S. Carlo e di 6 milioni di euro per l’Irccs di Rionero avrà inevitabili ricadute sulla tenuta complessiva delle due strutture in termini di prestazioni”

“Desidero esprimere una preoccupazione per le modalità scelte nel riparto della quota ospedaliera del Fondo Sanitario Regionale. Il nuovo schema di riparto prevede un cambiamento nella distribuzione delle risorse assegnate rispetto all’anno precedente, accompagnata da una diversa distribuzione dei posti letto per le singole Aziende regionali”. Lo dichiara Enrico Mazzeo Cicchetti, capogruppo regionale dell’Italia dei Valori secondo il quale “la significativa riduzione delle risorse, per alcune Aziende, in mancanza di atti concreti di programmazione che ridisegnano ruoli e funzioni, comporterà momenti di grave difficoltà gestionale e nella stessa erogazione dei servizi ai cittadini. Paradossalmente proprio quelle Aziende che hanno presentato conti in equilibrio verranno penalizzate dal nuovo riparto”.

“La riduzione – prosegue Mazzeo Cicchetti – di circa 13 milioni di euro per l’Azienda Ospedaliera S. Carlo e di circa 6 milioni di euro per l’Irccs di Rionero, avrà inevitabili ricadute sulla tenuta complessiva delle due strutture in termini di prestazioni e frenerà le possibilità di investimenti e di innovazioni. Le difficoltà sono amplificate anche dalle disposizioni della legge finanziaria che limita al 30 per cento la copertura del tourn-over del personale che va in pensione”.

“Pur comprendendo le difficoltà congiunturali che condizionano la politica sanitaria in questo momento – dichiara il capogruppo dell’Idv – credo necessario un approfondimento ulteriore su questi aspetti, per evitare rischi di collasso di strutture sanitarie così importanti per il nostro sistema assistenziale, che peraltro sono il principale strumento di contenimento della migrazione sanitaria. Scelte così rilevanti diventano vincolanti per il nuovo Piano sanitario regionale e limitano di fatto le prerogative del Consiglio regionale a cui compete la valutazione delle diverse opzioni possibili. A fronte di questa riduzione per l’Azienda Ospedaliera S. Carlo e l’Irccs Crob di Rionero non si coglie il contenuto progettuale che fa spostare queste risorse su Asp ed Asm”.

“In un quadro di incertezza ed anche in previsione delle linee del nuovo Piano sanitario regionale – conclude Mazzeo Cicchetti – appare più logico accantonare parte delle risorse del nuovo riparto, al fine di probabili futuri assestamenti, che si renderanno necessari sulla base degli indirizzi programmatici che andranno a ridefinire ruoli e funzioni degli Ospedali e del territorio”.

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati