CISL-UIL: SOSTENERE I LAVORATORI ESPULSI

“Sono diverse centinaia i lavoratori espulsi dal mondo produttivo negli ultimi anni che attualmente vivono con un'indennità di mobilità in deroga di appena 300 euro”. E' quanto affermano in una nota congiunta i segretari generali di Cisl e Uil di Basilicata, Nino Falotico e Carmine i segretari generali di Cisl e Uil di Basilicata, Nino Falotico e Carmine che hanno chiesto al presidente della giunta regionale Vito De Filippo “di convocare urgentemente un incontro al fine di individuare una soluzione per ampliare il sostegno al reddito dei lavoratori”.
“In questa platea – riferiscono – figurano una ottantina di ex lsu del Pollino, ma anche ex dipendenti della Valeo, della As, dell'inceneritore di Potenza e di numerose altre aziende chiuse”. Falotico e Vaccaro ricordano che “altre Regioni, come la Calabria, nel caso dei lavoratori del Pollino, hanno messo a disposizione apposite risorse a sostegno degli espulsi già percettori della mobilità in deroga”, sottolineando come “i lavoratori lucani non hanno attualmente alcun rapporto lavorativo, né la possibilità di integrare l'indennità di mobilità in deroga, che ammonta al misero importo di circa 300 euro mensili, con gravi ripercussioni sul reddito dei nuclei familiari interessati e, di riflesso, sul tessuto socio-economico lucano”.
BAS 05

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