Per il presidente del gruppo consiliare del Pdl “la protesta si può manifestare in tanti modi, senza ledere gli interessi altrui”
“Quanto accaduto nella notte del 29 novembre all’Università di Basilicata a causa della protesta contro la riforma Gelmini è a dir poco deprecabile”. Questo il commento del presidente del gruppo Pdl in Consiglio regionale, Nicola Pagliuca, agli “atti di vero vandalismo commessi dagli studenti che hanno occupato i locali dell’Ateneo ed in particolare l’Aula Magna”. “Sono state danneggiate le suppellettili, risultano divelti i pannelli della contro-soffittatura, i servizi igienici sono stati rovinati Anche l’impianto audio è stato oggetto di intemperanze – precisa Pagliuca. Tutta una serie di gesti che nulla hanno a che vedere con la civile protesta, attraverso la quale si vuole manifestare un disagio personale”.
“Non pensiamo – prosegue il capogruppo del Pdl – sia questo il modo per evidenziare la qualità di una generazione che si propone di garantire un futuro alla nostra Regione. Viene valicata la linea di confine che divide la libertà di ognuno di noi, invadendo il campo del bene comune che, in questo caso, è seriamente danneggiato. Siamo sicuri che tali atteggiamenti appartengono a pochi scalmanati ma quello che ci sorprende è il fatto che nessuno li abbia richiamati al vivere civile. È il caso di ricordare che, da parte nostra, condividendo la riforma, ci sentiamo in dovere di richiamare ognuno al proprio ruolo, tanto da fare in modo che, chi ha voglia di continuare a seguire i corsi possa farlo tranquillamente. La protesta si può manifestare in tanti modi, senza ledere gli interessi altrui”.
“È giusto ricordare – aggiunge Pagliuca – che la riforma focalizza fortemente l’attenzione sul concetto di meritocrazia e razionalizzazione, attraverso l’ottimizzazione delle risorse a disposizione degli Atenei. Non bisogna dimenticare che con la riforma gli stessi giovani universitari saranno meglio rappresentati negli organi delle Università, basti pensare alla previsione della loro presenza all’interno dei Cda e dei Senati Accademici”.
“Il gruppo regionale consiliare del Pdl – conclude Pagliuca – condivide le azioni promosse dagli ‘Studenti per le Libertà’, volte a sviluppare un confronto democratico diretto a chiarire i temi della riforma”.