Finanziaria Regione, Macchia e Prinzi (Idv) su uso royalties

“La decisione della Giunta regionale, annunciata dal Presidente De Filippo, di far ricorso con la manovra finanziaria regionale 2011, per la prima volta nella storia della Regione, all’intero ammontare delle royalties derivanti dal petrolio e dal gas, richiede un approfondimento e qualche considerazione per evitare che la Val d’Agri, per ora unico “serbatoio” di petrolio e gas, in attesa di Tempa Rossa nel Sauro, risulti penalizzata”.
A sostenerlo, in una dichiarazione congiunta, sono il vice presidente della Provincia di Potenza Massimo Macchia e il presidente del gruppo IdV alla Provincia Vittorio Prinzi, sollecitando una riflessione politico-istituzionale che coinvolga anche le Province e l’intero sistema delle autonomie locali della Basilicata.
“Non si tratta – precisano gli esponenti di IdV – nè di sottovalutare gli effetti pesanti e negativi dei tagli operati dal Governo e né di opporsi all’utilizzo delle royalties del petrolio e del gas che, del resto, da anni sono indirizzate a sostenere servizi importanti soprattutto nei settori dell’università, della sanità e dell’inclusione sociale. Il problema che intendiamo sollevare, e che rischia di riproporsi anche nella prossima Finanziaria regionale, è quello di garantire che comunque una quota sia investita in Val d’Agri, vale a dire nel comprensorio che registra le situazioni più difficili per l’attività estrattiva e di ricerca di idrocarburi in termini di impatto sulla salute pubblica, sull’ambiente e il territorio, oltre che per la coesistenza del Parco Nazionale Val d’Agri, e persino sulle attività produttive ed agricole. Per questo riteniamo – continuano Macchia e Prinzi – che si acceleri l’aggiornamento normativo ed adeguamento finanziario dell’Accordo di Programma con Eni e Ministero per lo Sviluppo Economico per ottenere, a partire dal 2011, maggiori risorse dall’ammontare delle royalties con un incremento dell’attuale percentuale, così come più volte ribadito dal Presidente De Filippo. Inoltre, al tavolo di concertazione con l’Eni diventa necessario verificare lo stato di attuazione di tutti gli impegni assunti per la Val d’Agri, a partire dall’Osservatorio per l’Ambiente di Marsiconuovo, sino ai programmi di compensazione ambientale e per ultimo alla Scuola di Alta Formazione prevista a Viggiano, di intesa con Assomineraria. La nostra iniziativa – concludono i dirigenti di IdV – vuole essere inoltre un ulteriore sostegno a quella promossa da tempo dal vice presidente del Consiglio Regionale Antonio Autilio per la definizione di un’ “agenda di lavoro per la Val d’Agri” che contenga un crono programma di azioni, progetti e programmi da mettere in campo per lo sviluppo e l’occupazione nei comuni del comprensorio petrolifero”.
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