“Le presenze, specie negli ultimi giorni a cavallo di Ferragosto, di visitatori e turisti nei comuni del Parco Nazionale Val d’Agri ai numerosi appuntamenti di cultura, arte e storia, enogastronomia, musica e sport sono motivo di orgoglio per le nostre comunità che possono guardare alle attività del turismo con maggiore fiducia liberandosi della “sindrome petrolio”. E’ quanto afferma il capogruppo di Idv in Consiglio Provinciale Vittorio Prinzi sottolineando che “finalmente, per la prima stagione estiva, da parte dell’organismo amministrativo del Parco è stato compiuto uno sforzo per il coordinamento del cartellone degli eventi che come sempre vedono protagonisti Comuni, Pro Loco, associazioni culturali. La novità più significativa è senza dubbio la produzione di materiale promozionale e di informazione che sinora ha rappresentato una carenza rispetto alle potenzialità turistiche del comprensorio. I visitatori, attratti dagli eventi di spettacolo, cultura, tradizioni popolari e sagre di prodotti alimentari tipici e di qualità, hanno gradito la nuova opportunità di vacanza che mette insieme i fattori ambientali-naturalistici alle tradizioni popolari, centri storici, prodotti alimentari, anche se resta molto ancora da fare per migliorare gli aspetti dell’ospitalità e soprattutto per allungare la permanenza media ancora ridotta alla giornata di evento o al massimo, per comitive e famiglie di pugliesi, al fine settimana.
Anche il significativo incremento di visitatori al Museo Nazionale e all’area archeologica di Grumento Nova – continua Prinzi – va valorizzato perché il patrimonio archeologico è un sicuro e valido richiamo che continua ad essere invece essere sottovalutato per effetto della classica gita in autobus di gruppi che si fermano un paio d’ore al massimo. Le presenze oltre che di appassionati della pesca, di sportivi, ambientalisti, giovani e famiglie nell’area del Pertusillo – dice ancora il capogruppo di Idv – è la migliore conferma dell’appello che a più riprese abbiamo rivolto alle istituzioni per non abbassare la guardia nella tutela e salvaguardia ambientale dell’invaso anch’esso grande attrattore turistico. Dopo i risultati positivi di quest’estate, l’auspicio è che i programmi previsti da Piot e Gal Akiris, in una cornice istituzionale che veda finalmente e definitivamente superata la fase di commissariamento dell’Ente Parco che va restituito a normali organi di gestione amministrativa e tecnica, contribuiscano a far compiere un salto di qualità al turismo e all’economia dei paesi del Parco”.
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