APOF-IL: PRINZI (IDV), SERVONO SOLUZIONI DI RILANCIO

“Il gruppo provinciale di Idv, in stretta sintonia con quello del Consiglio regionale, segue con impegno ed attenzione la vertenza dei 30 operatori dell'Apof-Il ai quali è stato interrotto il rapporto di lavoro a tempo determinato, ritenendo che è possibile trovare una soluzione positiva della vertenza a condizione che essa sia strettamente legata al rilancio delle funzioni dell'Agenzia e quindi all'adeguamento delle politiche di formazione ed orientamento al lavoro in parte già contenute nel Piano Provinciale di Formazione 2010”. A sostenerlo è il capogruppo di Idv alla Provincia Vittorio Prinzi, sottolineando “l'immediata apertura al confronto con lavoratori e sindacati testimoniata dal Presidente Lacorazza, dall'assessore alla F.P. Rossi e dalla nuova dirigenza dell'Apof-Il e a livello regionale dall'assessore alla F.P. Mastrosimone che, dando prova di grande sensibilità, ha convocato per domani mercoledì 5 un tavolo tecnico-istituzionale. Sarà in particolare l'incontro in Regione – evidenzia Prinzi – ad individuare il percorso da seguire riprendendo il percorso di cooperazione Regione-Provincia delineato con l'Intesa Istituzionale firmata dal precedente assessore regionale Antonio Autilio sulle modalità di trasferimento di deleghe e fondi all'Ente Provincia. Va altresì sottolineato lo sforzo del presidente ing. Nicola Laguardia e del nuovo Cda insediati solo da qualche settimana e della direzione di Apof-Il che non hanno sospeso le attività di formazione per evitare ripercussioni dirette sull'utenza, specie su quella legata ai progetti di inclusione sociale. Dobbiamo essere tutti coinvolti in un programma complessivo di riordino dell'Agenzia che ha sicuramente risentito della riduzione dei finanziamenti comunitari e quindi di trasferimenti regionali rispetto ad una struttura organizzativa e di personale che nel giro di pochi anni è fortemente cresciuta. Si impone adesso un lavoro di grande responsabilità per equilibrare conti economici, personale da utilizzare, utilizzo delle risorse umane ed esigenze di formazione e qualificazione sempre più efficacemente legate alla domanda del mercato del lavoro”.
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