“Pur sottolineando l'importanza dell’annuncio di Schiuma della CCIA, di cui apprezziamo la serietà e la sua convinzione, che è anche la nostra, di voler recuperare il ritardo nel rendere operativa e funzionante quello che comunemente chiamiamo Film Commission, dobbiamo registrare il fatto che non vi sono ancora impegni operativi e finanziari da parte della Regione Basilicata”. A dichiararlo è il consigliere regionale del gruppo di Alleanza nazionale verso il Pdl, Pasquale Di Lorenzo.
“Va dato atto – continua Di Lorenzo – all’iniziativa di coordinamento tra Comune, Provincia e CCIA che, tuttavia, risulta essere uno sforzo inutile se non accompagnato da uno stanziamento preciso da parte della Regione per sostenere, da un lato le produzioni cinematografiche ed audiovisive autoctone e, dall’altro, un fondo per la contribuzione alle agevolazioni previste per le produzioni che decidano di scegliere la nostra terra come location. Come si sa – sottolinea il consigliere – Piemonte, Friuli, Toscana, Sicilia , Lazio, Umbria e la attivissima Puglia, hanno non solo costituito le Film Commision da anni, ma anche dato vita a fondi regionali specifici e negli ultimi cinque anni hanno creato molti posti di lavoro, promosso e prodotto molti lavori cinematografici e ospitato centinaia di produzioni. In Basilicata, purtroppo, siamo ancora agli annunci e ad un mero articolo di legge ricompreso nella recente Finanziaria regionale che rimanda a successive determinazioni per essere davvero operativo, senza ancora nessun impegno economico concreto”.
“Ribadiamo tutto questo – conclude Di Lorenzo – non per spirito polemico, ma animati, come sempre, da animo costruttivo e nell’intento esclusivo di concretizzare, finalmente, una politica regionale che guardi al cinema ed alle produzioni di fiction televisive come ad un importante settore dalle grandi ricadute economiche e con effetti di promozione turistica e di valorizzazione culturale del patrimonio ambientale ed artistico”.