REUMATOLOGIA, PRIMARIO DEL SAN CARLO CHAIRMAN A BARCELLONA

Ignazio Olivieri, direttore del dipartimento regionale di Reumatologia e primario del San Carlo di Potenza, è oggi a Barcellona, per partecipare a un meeting internazionale, con funzioni di chairman. Coordinerà, infatti, i lavori di una sessione. E’ questo uno soltanto dei tanti impegni scientifici che lo vedono recarsi con frequenza all’estero. Nelle scorse settimane, ha partecipato a Berlino ai lavori della Società sulle spondilartriti anchilosanti (Asas), un gruppo di elevatissima specializzazione che conta soltanto 90 membri e alla fine di febbraio dovrà recarsi a Zurigo per partecipare al gruppo di lavoro per l’aggiornamento delle linee guida delle spondilartriti anchilosanti, alla cui elaborazione ha già collaborato.
A metà giugno, invece, sarà tra i pochi ricercatori clinici italiani, a partecipare al congresso annuale della Società europea di reumatologia, in programma a Roma, con una relazione. Il tema che gli è stato assegnato è “La diagnosi precoce delle artriti psoriasiche”, una delle altre malattie reumatologiche di cui è considerato (con le spondiliartriti e il morbo di Bechet) uno dei massimi esperti internazionali.
Questa intensa presenza nel contesto scientifico internazionale, che dà lustro europeo alla reumatologia lucana, si intreccia con una cospicua attività di ricerca, svolta in ospedale con il supporto di giovani e capacissimi collaboratori, ma ovviamente anche con un crescente impegno clinico. I numeri dell’Unità operativa del San Carlo parlano chiaro: circa cinquemila pazienti cronici a cui sono assicurate quindicimila prestazioni ambulatoriali all’anno, con una consistente immigrazione sanitaria(il 40% dei pazienti e il 50% dei ricoverati) provengono infatti da fuori regione.
(bas – 04)

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