Alsia, prove di semina a Matera e a Gaudiano di Lavello

L’opportunità di applicare tecniche colturali sostenibili e la necessità di contenere i costi di produzione, specialmente sui cereali, sta spingendo il mondo produttivo all’utilizzo della semina su sodo per la coltivazione dei seminativi.

Per mostrare agli imprenditori lucani questo tipo di tecnica, l’ALSIA – Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura – ha organizzato un doppio appuntamento martedì 14 dicembre: il primo si terrà a Matera, presso l’Istituto Agrario “G. Briganti”, alle ore 9.00; il secondo a Lavello, presso l’Azienda sperimentale ALSIA “Gaudiano”, a partire dalle ore 10,00.

Quello di Matera, è organizzato dall’Azienda sperimentale dell’Agenzia “Chiancalata”, in collaborazione con l’Istituto Agrario “G. Briganti” e il supporto scientifico dell’Università degli Studi della Basilicata. Nella prima parte della mattinata è previsto un seminario dal titolo “Semina di grano duro su sodo”, a cui parteciperanno, tra gli altri, il preside della Facoltà di Agraria, Michele Perniola, e la docente di meccanica agraria Paola D’Antonio, entrambi dell’ateneo lucano. A partire dalle 11,00, seguirà una prova tecnica in campo con il confronto tra più macchine seminatrici di alcune delle marche più affermate nel comparto.

L’appuntamento di Lavello, invece, è un open day, una “giornata aperta” in cui l’Azienda “Gaudiano” accoglierà i cerealicoltori per mettere a confronto una prova di semina tradizionale e una prova di semina su sodo di grano duro, favino e pisello proteico, presentando anche i risultati della prova effettuata lo scorso anno.

Quella della semina su sodo è una tecnica che consiste nel seminare direttamente sul terreno non lavorato e, tramite un’attenta gestione delle erbe infestanti, permette di ottenere rese paragonabili, se non migliori, rispetto al metodo tradizionale, risparmiando in consumi e in tempi di lavorazione.

Entrambe le iniziative rientrano nella programmazione dei seminari informativi e divulgativi del 4° trimestre 2010 dell’Agenzia.

Bas 03

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