“Prima di pensare al “Partito della Basilicata” sarebbe opportuno che la maggioranza di centrosinistra chiarisca, al suo interno, le proprie idee e rinnovi il suo programma di governo che è quello votato dai cittadini”. E’ quanto sostiene Giacomo Nardiello, componente della segreteria regionale e della direzione nazionale del Pdci-FdS.
“La fuga in avanti di De Filippo che, in verità, non da oggi rincorre la collaborazione con il centrodestra – aggiunge Nardiello – giunge fuori tempo massimo ignorando la richiesta che viene anche dal segretario nazionale del Pd Bersani perché Berlusconi e il centrodestra ufficializzino la crisi. L'agonia del governo non possono pagarla i lavoratori e le loro famiglie. Un momento dopo la resa ufficiale, si ridia la parola ai cittadini: il voto è l'unica soluzione percorribile per ridare fiducia e dignità alla politica e alle istituzioni, che con questo governo hanno toccato il loro punto più basso. E la maggioranza invece di invocare la piazza, per non si sa quale scopo, farebbe bene a prendere atto della situazione: i colpi di coda del governo non possono scaricarsi sul Paese, sempre piu' stretto dalla morsa della grave situazione economica. Gli interessi del Pdl non possono schiacciare i bisogni dei lavoratori e dei ceti sociali più deboli. Pertanto – dice ancora Nardiello – non è più tempo di tendere la mano al centrodestra regionale e di Governo nazionale riabilitandoli in un ruolo di responsabilità che non hanno più. Ne è pensabile che mentre a Roma si chiedono le dimissioni del Governo si possano invitare il sottosegretario Viceconte e i parlamentari lucani del Pdl a discutere e magari a collaborare. Il Governatore evidentemente o non è aggiornato e farebbe bene il segretario regionale Speranza a fargli una lezione o è troppo ingenuo e farebbe bene il vertice dei segretari regionali del centrosinistra ad aprirgli gli occhi se non altro sul danno che provoca al centrosinistra”.
BAS 05