“Limitare al massimo i danni prodotti dai tagli indiscriminati”
“In questi giorni di inizio anno scolastico mi preme sottolineare e denunciare ancora una volta la situazione di disagio dei precari della scuola italiana e soprattutto lucana, che vede un taglio complessivo di più di mille operatori tra insegnanti e personale Ata”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Marcello Pittella (Pd).
“La grave situazione, dovuta alla Legge Gelmini, – prosegue l’esponente del Pd – sta depotenziando il ruolo educativo e formativo della scuola e nel frattempo sta demolendo le aspettative di tante persone che hanno dedicato la propria vita, i propri studi, le proprie professionalità, all'insegnamento e alla Scuola. Il Governo nazionale, oltre a risultare assente e riluttante ad ascoltare queste esigenze, non presta attenzione neppure a situazioni in cui, a causa della peculiare conformazione geografica e demografica, sarebbe necessario affrontare le questioni in modo più attento. Appare quasi superfluo ricordare – precisa Pittella – che una Regione come la Basilicata caratterizzata da piccoli numeri ma anche da una grande estensione in termini di chilometri quadrati, dalla presenza di una delle percentuali più alte di paesi sotto i duemila abitanti, dalla densità demografica molto particolare, fatta di case sparse e contrade, rappresenti elementi di specialità di cui ogni politica di dimensionamento, di tagli e di riorganizzazione deve tener conto.
La Basilicata – continua Pittella – non merita di essere trattata come una regione di "serie B" solo perché numericamente ascrivibile ad un quartiere di Napoli. Credo che siamo di fronte ad una significativa emergenza che riguarda il futuro dei nostri giovani e dei nostri figli e pertanto tutti devono sentirsi impegnati a tutelare il diritto alla formazione e all'istruzione, attraverso la giusta valorizzazione e il rispetto della dignità lavorativa dei tanti operatori”.
“In questo contesto – conclude Pittella – è opportuno che la Regione, tramite il presidente De Filippo e in particolare l'assessore alla Formazione, Rosa Mastrosimone, e il Consiglio regionale tutto, invochino maggiore impegno e responsabilizzazione da parte del Governo nazionale e richiedano al sottosegretario alla Pubblica istruzione, Guido Viceconte (un lucano d’altronde) la creazione di un tavolo per tentare di capire come limitare al massimo i danni prodotti da questi tagli indiscriminati e in che modo i fondi regionali possano eventualmente integrare ciò che il Governo nazionale non mette più a disposizione”.