“Un tema cosi importante qual’ è quello della salute necessita di scelte chiare , coraggiose e soprattutto condivise”. E’ quanto si legge in un documento del Forum Sanità di Sel a commento degli stati generali della salute. “Solo partendo da una attenta analisi della condizione della sanità regionale, come in parte fatto con il programma degli stati generali, è possibile invertire una rotta pericolosa che rischia di travolgere la sanità lucana, così come è già accaduto in molte regioni del Mezzogiorno”.
Per Sel “non è più rinviabile la riorganizzazione del sistema dei servizi sanitari, assegnando una forte priorità allo sviluppo di tutta l’assistenza territoriale e delle cure primarie, ottimizzando l’offerta di posti letto per acuti, evitando inutili duplicazioni e differenziando l’ offerta attraverso una chiara programmazione . Scelte queste necessarie per liberare risorse da destinare all’innovazione tecnologica e all’ammodernamento e potenziamento dei distretti sociosanitari. In questo momento particolare è necessario più che mai procedere alla riorganizzazione della rete dell’emergenza urgenza, definendo i PSA, i punti territoriali di soccorso e le allocazioni delle postazioni 118 affinchè in tutto il territorio sia assicurata una adeguata risposta all’emergenza.
Si devono individuare gli ospedali distrettuali e i servizi che questi devono offrire, riconvertendo le strutture esistenti. Non si tratta di chiudere ospedali ma di riconvertirli a nuove funzioni. Tale riconversione non può essere attuata senza il coinvolgimento delle popolazioni che troppo spesso, vivendo già in una realtà decentrata o addirittura marginale, vedono nella cessazione di alcune attività di un plesso ospedaliero un ulteriore abbandono di quel territorio da parte della regione, piuttosto che la necessaria rifunzionalizzazione senza alcune ricadute negative anche sul versante occupazionale.
La popolazione lucana invecchia ed ha una lunga aspettativa di vita, sulle sue necessità bisogna ricalibrare il nostro SSR offrendo servizi sempre più vicini al cittadino e sempre più incentrati sulla prevenzione e riabilitazione.
E’ necessario attivare una governance del sistema sanitario che consenta, attraverso le valutazioni e i controlli di efficacia, appropriatezza e qualità delle prestazioni, di migliorare la salute, aumentare la soddisfazione dei cittadini e contenere la spesa. Ricerca e innovazione, sia in ambito organizzativo, sia in ambito tecnologico, devono essere promosse e governate con un costante impegno teso ad evitare che interessi particolari inducano offerte di servizio non appropriate".
(bas – 04)