Il consigliere del Pdl riferisce quanto asserito dal Sindaco di Avigliano e dall’assessore in merito al fatto che “ad ottobre si avvierà l’attività formativa nella sede distaccata dell'Apof-Il di Avigliano”
“Fonte della dichiarazione circa l’avvio dell’attività nell’ormai trascorso mese di ottobre – riferisce Rosa – il sindaco, Vito Summa, e l’assessore comunale, nonché consigliere provinciale Ivan Santoro. Luogo della dichiarazione – continua Rosa – il Consiglio comunale di Avigliano con l’ordine del giorno presentato dal Pdl, concernente proprio l’immobile comunale, con i suoi laboratori e le attrezzature idonee per l’attività artigianale. Era il settembre scorso, è trascorso ottobre senza alcun segnale, ora a novembre leggiamo l’appello del consigliere Santoro, affinché Regione e Provincia trovino un’intesa per trovare ‘i fondi necessari ad attuare tutti gli interventi necessari a realizzare ed ampliare le attività dell’Apof-Il nel settore della formazione’. Ma fanno parte della stessa maggioranza politica – chiede Rosa – e vivono nello stesso emisfero polare, oppure non hanno una soluzione per gestire quel disastro che hanno creato in questi anni di dissennata politica di sperpero, con l’unico obbiettivo di creare piccoli ammortizzatori sociali per gli allievi e regalare lauti compensi a società di formazione e a formatori amici?”.
“Oppure – continua Rosa – la data di avvio sarebbe ottobre di qualche imprecisato anno, visto che lo stesso esponente provinciale della Sel chiede a mezzo stampa di ‘sollecitare l’Apof-Il ad avviare le attività nelle strutture periferiche ed in particolare in quelle più strategiche, come la sede di Avigliano’. Avevamo data la disponibilità ad un’azione comune, un accordo bipartisan per salvare la sede aviglianese, che ricordiamo non costa un euro alle casse regionali, essendo ceduta in comodato gratuito dal Comune di Avigliano, ma a fronte dell’apatia della Giunta Summa, credo ci sia poco da poter intervenire. Al consigliere provinciale Santoro ricordo – aggiunge Rosa – che fa parte della maggioranza e dell’amministrazione cui dipende l’Apof-Il, quindi, si adoperi con i mezzi istituzionali per salvaguardare la sede aviglianese, non con i comunicati stampa e le dichiarazioni a vuoto. Al sindaco Vito Summa, ricordo che ricopre quella prestigiosa carica, ancor prima del voto popolare, grazie alla intercessione dei big del centrosinistra, che hanno chiesto a Donato Salvatore, un passo indietro per favorire la sua candidatura”.
“Comprendo che la gratitudine verso i ‘protettorati potentini’ lo renda alquanto timoroso – conclude Rosa – ma si ricordi che dovrebbe salvaguardare gli interessi della comunità aviglianese, non svendere pezzo dopo pezzo un intero territorio come sta accadendo”.