“Insieme all'immancabile sentimento di orgoglio, si è respirata aria di entusiasmo e ottimismo durante il congresso nazionale del Partito Socialista Italiano, che si è concluso a Perugia domenica 11 con la rielezione di Riccardo Nencini alla carica di Segretario politico. Messa definitivamente alle spalle la logorante diaspora, forti della ritrovata unità, durante i 3 giorni di Perugia il congresso è stato teatro di uno stimolante e fecondo dibattito che ha visto la partecipazione dei leader nazionali del centro-sinistra”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Livio Valvano, segretario regionale del Psi.
“L'idea di un nuovo centro-sinistra vincente, che non sia la semplice riedizione dell'unione, ma che si fondi su una nuova coalizione costruita tra forze omogenee, sulla base di una proposta programmatica, è stata giudicata con favore da PD, UDC e VERDI. Il leader dell'UDC, Casini, ha chiarito la necessità di isolare quelle forze che hanno come unico contenuto quel sentimento giustizialista che da anni alimenta l'antipolitica berlusconiana. Due forze speculari, che si contrappongono e si sostengono a vicenda e che producono, come unica conseguenza, la paralisi del dibattito sulle questioni reali di cui il paese ha bisogno. Nella speranza che finisca quanto prima l'adolescenziale gioco del rincorrersi tra “guardie e ladri”, il PSI auspica che si riprenda il passo della politica europea, riportando al centro dell'agenda pubblica, oggi bloccata da questioni morali e giudiziarie che imbarbariscono il clima, le questioni davvero essenziali per i cittadini, quali lo sviluppo, la sicurezza sociale, l'occupazione, la tutela ambientale e dei diritti civili”.
La delegazione lucana del PSI ha partecipato attivamente ai lavori congressuali e ha ottenuto il meritato riconoscimento con il coinvolgimento di 11 componenti negli organi nazionali del partito.
“Da Perugia – aggiunge Valvano – torniamo in Basilicata rafforzati delle nostre visioni ideali, fondate su una cultura politica di governo tutt'altro che estinta; motivati più che mai a contribuire ai contenuti programmatici per il governo delle istituzioni locali, Regionali, provinciali e comunali. L'attuale esclusione dalla compagine di governo non mortificherà la nostra motivazione, anzi, probabilmente ci consentirà di guardare alle questioni, grandi e piccole, con una veduta più ampia, che non sia condizionata dalla classica “sindrome del capo-condomino”. A partire dal Comune di Potenza, dove il Sindaco Santarsiero sa di poter contare su due consiglieri comunali socialisti, auspichiamo che le forze della coalizione sappiano svoltare riconoscendo al Sindaco la possibilità di formare un nuovo governo cittadino che non sia semplicemente il frutto di equilibrismi matematici scollegati dai contenuti programmatici”.
(bas – 04)