La RSU FP CGIL del Comune di Potenza esprime solidarietà nei confronti dei tre lavoratori della Fiat Sata di Melfi colpiti da provvedimento di sospensione cautelare dal lavoro, atto che in Fiat prelude al licenziamento, per aver scioperato e manifestato con un corteo all’interno della fabbrica, contro la decisione unilaterale della direzione di incrementare la produzione del 10% in regime di cassa integrazione.
“È un atto gravissimo che mette in discussione i diritti dei delegati e dei lavoratori, una vera e propria rappresaglia antisindacale contro le azioni di lotta in corso sulle condizioni di lavoro allo stabilimento Fiat Sata di Melfi. Mentre a Pomigliano, attraverso una finta trattativa, si dice basta a diritti, contratto e Costituzione, a Melfi già si mettono in pratica queste nuove regole dettate dalla Fiat, altro che eccezione non ripetibile. Per il lavoro, i diritti e la dignità, la nostra solidarietà a tutti i lavoratori che alla FIAT stanno lottando per difendere il Contratto nazionale e la Costituzione”.
(bas – 04)