Presentata dall’esponente del Pdl una interrogazione a risposta scritta all’Assessore alla “Formazione, lavoro, cultura e sport” sulla situazione dei docenti e personale Ata precari della scuola
Il consigliere Mattia ricorda che “in questi giorni sono previste le convocazioni di docenti e personale Ata precari della scuola presso gli Uffici scolastici provinciali di Potenza e di Matera per l’assegnazione delle sedi e che, come riferiscono gli organi di informazione, si stanno verificando non pochi disagi per il personale della scuola in una situazione segnata da grande disorganizzazione ed incertezza”.
“A due settimane dall’inizio dell’anno scolastico 2010-2011 – sottolinea Mattia – non si conoscono ancora i numeri precisi relativi alle cattedre e ai posti Ata in tutte gli istituti di ogni ordine e grado delle due province e di conseguenza i cosiddetti ‘esuberi’ e, anche in questa occasione, come è già accaduto alla vigilia del precedente anno scolastico, non si ravvisa alcuna iniziativa di raccordo tra la Regione e gli Uffici scolastici provinciali di Potenza e di Matera e Regionale della Basilicata e tanto meno con il Ministero alla Pubblica istruzione, per svolgere, sulla base delle rispettive e specifiche competenze, la propria attività rivolta a garantire responsabilmente il normale avvio delle attività didattiche”.
Tutto ciò premesso, il consigliere Mattia interroga l’assessore Mastrosimone per sapere: “cosa intende fare per favorire, innanzitutto, normali e proficue relazioni con gli Uffici competenti periferici del Ministero alla Pubblica Istruzione e quanti sono i cosiddetti ‘esuberi’ di organico, sia per il personale docente che per quello amministrativo e tecnico previsti nelle scuole della Basilicata per l’anno scolastico 2010-2011”. Mattia chiede, inoltre, notizie in merito al “bilancio dello svolgimento del Programma denominato ‘Rafforzamento e qualificazione dell’offerta formativa scolastica’, con un investimento di 8 milioni di euro provenienti in larga parte del Po-Fse, nell’anno scolastico scorso finalizzato all’impiego di docenti precari in progetti didattici decisi autonomamente dai singoli istituti superiori e finanziati dalla Regione”.
Il consigliere del Popolo della libertà chiede, anche, di conoscere: “quali azioni sono state svolte per la seconda annualità dello stesso Programma relativo all’anno scolastico che sta per iniziare; quali azioni sono state messe in campo, sulla base delle specifiche competenze istituzionali della Regione, per garantire la completa attuazione del Piano di dimensionamento scolastico 2010-2011 definito allo scadere della passata legislatura regionale e se non si ritenga opportuno tenere un’informativa completa ed esauriente della situazione, in attesa della ripresa dei lavori del Consiglio regionale, almeno alla Commissione consiliare permanente competente”.