Becce (Pdl): mobilitazione contro lapidazione donna iraniana

Un grande striscione da appendere al terrazzo di Palazzo di Città, dal lato di piazza Matteotti, con la foto di Sakineh Mohammadi Ashtiani, la donna iraniana condannata alla lapidazione per un presunto adulterio, è l’invito che rivolge il consigliere comunale di Potenza del Pdl Nicola Becce al Sindaco Vito Santarsiero. Oltre alla foto, sullo striscione dovrà comparire la scritta ‘Save Sakineh’. E’ questo il modo in cui tutto il consiglio comunale, a nome della città, deve protestare contro la decisione della condanna a morte della donna, 43 anni e due figli, accusata dal governo di Teheran di aver avuto rapporti adulteri anche se vedova e condannata dopo una confessione giudicata come estorta.
“Questa immagine – commenta il consigliere del PdL Nicola Becce – vuole ricordare che Potenza sta sempre dalla parte della libertà e che starà sempre dalla parte della libertà delle donne. E una condanna a morte non può che essere considerata aberrante.
Un segnale di questo tipo – aggiunge Becce – significa che la città di Potenza, pur nella doverosa attenzione ai problemi quotidiani, non dimentica la sua vocazione internazionale e la sua voglia di pace, democrazia e libertà”.

BAS 05

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