Mollica: riorganizzare la Sanità

“Prendo atto che la programmazione sanitaria è stata già fatta”. E’ la constatazione del consigliere Mpa dopo aver partecipato al convegno – dibattito sul tema ‘Dove va la Sanità in Basilicata?’ che ha visto la presenza dell’assessore Martorano

“La Sanità – afferma Mollica – ha ormai assunto una notevole importanza sul piano politico e sociale, viste le continue manifestazioni di protesta di cittadini delle comunità locali e la ricerca di soluzioni per una razionalizzazione delle rete ospedaliera regionale. L’inadeguatezza delle strutture presenti sul territorio porta alla necessità di diminuire il numero delle attuali strutture, così come già fatto e sperimentato in altre regioni, fra le quali la vicina Puglia, dove si è proceduto alla realizzazione degli ospedali unici. Scelta questa che, pur risultando drastica e dolorosa si prefigge di migliorare i servizi e le prestazioni erogate ai cittadini e ad evitare inutili sprechi di risorse pubbliche, dovuti principalmente alla duplicazione e inadeguatezza delle strutture”.

“Occorre, dunque, procedere – continua Mollica – ad una programmazione regionale che punti verso servizi di qualità ed eccellenza anche in collaborazione con le strutture private già accreditate o in fase di accreditamento, sulle quali, comunque, vanno esercitati più controlli. Così come da me proposto – aggiunge il consigliere – nella scorsa legislatura e rimesso in discussione sul tavolo dell’attuale Giunta con una interrogazione in merito alla inadempiuta realizzazione dell’Ospedale unico di Venosa, ribadisco che, prescindendo da inutili logiche campanilistiche, occorre procedere ad un tempestivo aggiornamento del Piano sanitario regionale e dare attuazione alle leggi regionali n.4 del 2007 e n.12 del 2008. Ma, dalle affermazioni sentite, nel corso del convegno-dibattito sulla Sanità in Basilicata, fatte dagli illustri relatori, mi sembra che tutto sia stato già deciso. Invito, pertanto, gli attuali esponenti di maggioranza a voler illustrare al sottoscritto e, soprattutto, ai cittadini quanto si intende voler mettere in campo. Andiamo – conclude Mollica – verso una riforma e riorganizzazione del Sistema sanitario regionale o verso l’ennessima manovra di rattoppo?”.

 

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