“Che i 1.000 tirocini formativi sbandierati dalla passata Giunta regionale fossero solo uno specchietto per le allodole è cosa oramai declamata e nota e per questo sosteniamo la protesta dei tanti ragazzi. La protesta dei nostri ragazzi – afferma il coordinamento giovanile di Io Sud Basilicata – è sacrosanta e va sostenuta con ogni mezzo. Altra cosa, invece, è proporre soluzioni nuove ed innovative che vanno in parte a cogliere lo spirito profondo che c'era dietro il provvedimento tanto contestato”.
“E se, quindi, la ragione ultima era creare nuovi posti di lavoro, stabili o per lo meno dare una chance in più a 1.000 ragazzi, allora si riprenda la nostra proposta di scorrere la graduatoria della misura regionale ‘Generazioni verso il lavoro”, un provvedimento che riconosceva un consistente ‘salario integrativo’ e che può nell'immediato, nei prossimi 2-3 mesi creare nuove opportunità per i nostri ragazzi”. Questa la proposta condivisa dal capogruppo di Mpa in Consiglio regionale, Francesco Mollica, con il coordinamento giovanile di Io Sud Basilicata.
“La graduatoria già esiste, non bisogna fare alcun nuovo Bando. Esistono già i fondi (15,8 milioni di euro rivenienti proprio dalla misura contestata dei 1.000 tirocini formativi e chissà quanti altri recuperabili dalle rinunce delle aziende inserite in graduatoria). Si avrebbero almeno 3 effetti concreti, misurabili e, soprattutto, nel brevissimo periodo: creare nuova occupazione, dare possibilità concrete alle aziende di fare nuovi investimenti (anche in capitale umano) e far ripartire l'economica regionale, utilizzare al meglio le risorse comunitarie e regionali”.
“Per tali ragioni – conclude il comunicato – rivolgiamo un appello caloroso al nuovo assessore alla Formazione, Rosa Mastrosimone, affinché si faccia carico ufficialmente ed operativamente di fornire ai nostri ragazzi lucani una immediata e concreta risposta”.