Uil: prime avvisaglie dell’autunno nero per l’occupazione

“I dati del Rapporto Unioncamere diffusi oggi rappresentano le prime avvisaglie dell’autunno nero che ci attende per l’occupazione specie al Sud dove i posti di lavoro in meno dovrebbero essere oltre 41mila, con un tasso di variazione occupazionale pari a meno 1,6%”. E’ il commento del segretario generale regionale della Uil della Basilicata Carmine Vaccaro, sottolineando che “le maggiori preoccupazioni riguardano le previsioni di ulteriori difficoltà del mercato del lavoro nel Meridione per le piccole e le micro-imprese meridionali (ovvero quelle con meno di 50 dipendenti), il cui saldo a fine anno dovrebbe superare le 28mila unità' in meno e che da noi sono la quota più consistente di imprese. Come lo scorso anno, anche il 2011 vede una più diffusa riduzione del personale dipendente tra le imprese di più piccola dimensione: 41mila i posti in meno nelle imprese fino a 9 dipendenti. Le contrazioni dovrebbero essere meno incisive al crescere della dimensione d'impresa, fino ad arrivare a circa 7.600 unità in meno per le società con oltre 250 dipendenti. Se nel dettaglio tutti i comparti del manifatturiero prevedono flessioni occupazionali a fine anno, decisamente più consistente, per Uniocamere, la riduzione dei dipendenti che verrà effettuata dalle imprese delle costruzioni (quasi 29mila gli occupati in meno, pari al -2,5%), confermando il grido d’allarme che da tempo i sindacati lucani di categoria dei lavoratori edili, all’unisono con le imprese di settore, hanno lanciato. Poiché non possiamo permetterci di perdere nemmeno un posto di lavoro in più in autunno, non c’è tempo da perdere – dice Vaccaro – per far partire le azioni e le misure del Patto di Sistema, accelerando la ripresa dell’attività degli organismi di governo e istituzionali della Regione già dalla prossima settimana”.
bas 02

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati