"Dopo la presentazione della cosiddetta manovra “salva Italia” devo purtroppo registrare che gli annunciati “rigore, equità e crescita” non sono stati declinati nel modo in cui avevo sperato.
Lo afferma la coordinatrice dell'Idv di Avigliano, Renata Labella. "Il pianto del Ministro Elsa Fornero, a cui ho assistito in diretta tv, è stata la confessione pubblica che le misure prese con la manovra rappresentano tutto quello che la politica alla Berlusconi aveva iniziato a fare e ora, con grande convenienza dei politici, viene portato a termine dal governo tecnico: i politici si sono lavate le mani e il lavoro sporco lo hanno fatto completare ai ministri tecnici. In sintesi il governo Monti dà un colpo mortale ai redditi medio bassi. Mi rivolgo a lei, ministro del welfare, faccia che il suo pianto non risulti vano, dimostrando che l'unica cosa che valga la pena di fare, oggi, è l'essere capace di fare cose semplici e buone per tutti i cittadini che non hanno le fortune e i privilegi dei politici", "come il reddito minimo garantito per chi si trova senza lavoro" e "liberare gli enti pubblici dalla spada del “Patto di Stabilità” (oggi favorisce solo le banche e le finanziarie) che fa “pagare” solo a chi gli euro li avanza". bas 02