L’assemblea di ieri sera di Terre Joniche ha preso atto che l’ordinanza per la Puglia che si attendeva da 9 mesi non c’è.
Lo annuncia Gianni Fabris. “Avevamo interrotto lo sciopero della fame venerdi scorso sull’assicurazione che le due ordinanze, quella per la Puglia e per la Basilicata, erano state firmate insieme – dichiara Fabris – e che solo per una ragione tecnica eravamo arrivati in possesso della sola copia per la Basilicata e non anche di quella per la Puglia. Così non è: l’ordinanza per la Regione Puglia che attendevamo non è stata ancora firmata per una questione “tecnica”.
Sulla base di questo annuncio il portavoce del Comitato TerreJoniche (che ha interrotto lo sciopero della fame al suo VI giorno) annuncia che lo riprenderà insieme all’Assessore Leonardo Galante ed al Consigliere di minoranza Enzo Giannico di Ginosa ed al vicesindaco di Bernalda, Massimiliano Cospite. Il Portavoce ed i tre amministratori proseguiranno lo sciopero fino a che, come annunciato, non potrà essere letta l’ordinanza per la Puglia in assemblea da una delle donne del Comitato” come è già avvenuto per quella della Basilicata. Alle ore 11 è convocata una Conferenza stampa per rendere noti ulteriori documenti e spiegare i luoghi e le modalità del nuovo sciopero della fame.

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