“Anche nell’agosto 2011 le sagre dedicate ai prodotti alimentari tipici e di qualità del “made in Basilicata” stanno segnando un crescente successo di pubblico. Valgono per tutti i dati delle 30mila presenze registrate per le Cantine Aperte di Sant’Angelo Le Fratte e un numero analogo per la Sagra del Fagiolo di Sarconi. Peccato però che finite le sagre finisca ogni iniziativa per promuovere e commercializzare un “paniere unico” dei prodotti lucani di maggiori qualità e pregio”. A sostenerlo è il segretario regionale della DC-Libertas Giuseppe Potenza per il quale “nonostante numerose normative e provvedimenti in materia di alimentare, persino una legge regionale sul Parco delle cantine e gli itinerari eno-gastronomici, non c’è una struttura in grado di proporre e vendere nei mercati del centro-nord buona parte di quegli stessi prodotti che richiamano turisti da ogni parte d’Italia per le tradizionali e maggiori sagre di agosto. Accade infatti che, per iniziativa di alcuni consorzi di produttori, i fagioli di Sarconi come magari il pecorino di Moliterno e i salumi di Picerno, anche grazie a punti vendita aperti in alcune grandi città, arrivino sulle tavole dei consumatori del Nord ma tanti altri prodotti, considerati di nicchia e molto richiesti, invece, non hanno la stessa fortuna. L’idea è dunque quella di definire un “paniere unico” che non solo promuova i prodotti agroalimentare tipici lucani ed il turismo rurale, ma sia in grado di generare ricadute su piccole e medie imprese lucane con l’allargamento del raggio d’azione di aziende appartenenti a settori chiave dell’economia locale e regionale quali l’artigianato e il settore dei servizi turistici”.
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