Nelle prime ore del mattino, il sindaco Salvatore Adduce avendo appreso la notizia della scomparsa di Franco Palumbo si è recato presso la camera ardente dell’ospedale Madonna delle Grazie per esprimere ai familiari il dolore e la commozione di tutta la città.
“Franco Palumbo – afferma il sindaco – per tutta la vita si è speso per l’animazione culturale della città. Dagli inizi del circolo culturale La Scaletta, che non a caso l’ha voluto presidente per diversi mandati, agli ultimi anni, quando è stato chiamato a guidare il comitato della Festa della Bruna, Franco Palumbo ha quotidianamente mostrato il suo grande impegno per la città. Un impegno fatto di amore profondo per la sua terra, per la nostra comunità.
Franco Palumbo, ha rappresentato, infatti, la sintesi perfetta della nostra identità fortemente ancorato alla tradizione, ma con lo sguardo aperto. Lo abbiamo visto alzare tufi e spostare sacchi negli allestimenti delle mostre di scultura forte della sua sincera umiltà per poi presentarsi orgogliosamente in giacca e cravatta alle inaugurazioni.
Franco Palumbo è stato soprattutto un maestro per tutti noi e fonte di ispirazione per le nuove generazioni che amava accompagnare come fossero suoi figli alla scoperta degli antichi rioni di tufo.
Non bastano poche parole per ricordare la sua nobile figura, ne voglio pronunciare solo alcune: umile, forte, disponibile, sorridente, ironico. Matera vuole ricordarlo anche così convinta com’è che la sua immagine ed i suoi comportamenti resteranno un modello per tutti noi e le generazioni future”.
Alla famiglia, alla cara moglie, ai figli vanno le più sincere condoglianze del sindaco, Salvatore Adduce, dell’intera Giunta, del Consiglio comunale e dell’intera città.
Il sindaco ha concordato con i familiari e con la soprintendenza l’allestimento della camera ardente presso la Chiesa della Madonna Carmine di Palazzo Lanfranchi fino ai funerali che si terranno domattina alle 10, nella Chiesa di San Rocco.
(s.p.)