Prinzi (Idv) su inaugurazione Assoil School

“L’inaugurazione di Assoil School venerdì a Viggiano se pure rappresenta un evento rilevante per colmare l’assenza di strutture di formazione e qualificazione professionale per gli addetti alle attività del costituendo Distretto Energetico Val d’Agri-Sauro non deve esautorare tutti gli altri soggetti privati, a partire dalla Fondazione Mattei, e pubblici dall’impegno a rafforzare l’attività di formazione dei giovani e di riconversione professionale di lavoratori espulsi da mercato del lavoro”. E’ il parere del presidente del Gruppo IdV alla Provincia Vittorio Prinzi, che rinnova l’invito alla Feem a “battere un colpo” per farci sapere su quale programma sta lavorando e quindi quali obiettivi intende perseguire rispetto alla missione che si è data. Non vorrei – continua – che l’inaugurazione della struttura voluta da Assomineraria coincidesse con la rinuncia della Fondazione Mattei all’alta formazione delegando ogni compito all’Assoil School. Inoltre, il ricordo dei corsi per saldatori avviati negli anni ottanta con l’inizio dell’attività dell’Eni in Val d’Agri è ancora vivo: in quegli anni i corsi furono promossi in ritardo ed in numero decisamente eccessivo rispetto alla domanda, con il risultato – sottolinea Prinzi – che almeno un centinaio di giovani con in tasca il titolo professionale di saldatore fu costretto ad emigrare per trovare lavoro. C’è un altro aspetto da non sottovalutare e che per la lunga esperienza di professore di scuola mi sta particolarmente a cuore: anche quest’anno le iscrizioni di alunni agli istituti tecnici e professionali sono in diminuzione a differenza di scientifico e altri indirizzi, a conferma che bisogna or ientare i giovani verso i mestieri richiesti dal mercato del lavoro. Questa importante operazione culturale spetta in primo luogo alla Fondazione Mattei e al personale dirigente e docente delle scuole della Val d’Agri e del Sauro”.

BAS 05

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