A San Severino Lucano si apre il sipario, venerdì 26 agosto, del Pollino Teatro Festival. La manifestazione giunta alla seconda edizione – si legge in un comunicato diffuso dall’uffico stampa del Comune – è organizzata dal Centro di Educazione Ambientale Pollino-Basilicata in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Saverio De Stefano e ha l’ obiettivo di offrire spunti di riflessione sui temi dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile e nel contempo sperimentare nuove modalità comunicative sia dell’educazione ambientale che di divulgazione delle bellezze naturalistiche del Parco.
In tre giorni si alterneranno artisti che, attraverso modi diversi di "fare teatro", inviteranno il pubblico a un rapporto meno superficiale con la Natura, il Territorio e la Storia.
Primo appuntamento venerdì ore 17,00 al Centro Visite per la presentazione della rassegna.
Alle ore 17.30 (p.zza Guglielmo Marconi): “Cantu e Cuntu” di e con Biagio Accardi.
E’ uno Spettacolo realizzato con le tecniche dei Cantastorie, figura tradizionale della Cultura Popolare, che si spostava nelle Piazze e raccontava con il Canto una Storia o una Leggenda che spesso era attualizzata. Lo Spettacolo è un Viaggio attraverso la Musica e i Racconti che accompagnavano l'uomo in un contesto rurale che ormai sta scomparendo.
Alle ore 18.30 (Sala Centro Visite): “L’Uovo di Drago” di e con Domenico Colucci.
Un uovo di drago, ritrovato per caso in un ghiacciaio, cambia radicalmente la vita di un piccolo e povero regno, fino a che punto, però, è lecito utilizzare l’enorme e pericoloso potere di questa creatura fantastica? Una fiaba che invita i piccoli spettatori ad interrogarsi sullo sviluppo sostenibile facendo i conti con una singolare fonte di energia, una storia racconta proiettando ombre tremanti su un telo, come si fa in Asia da più di mille anni, con l’aiuto della fioca luce di una lampada.
Alle ore 21.00 (Sala Centro Visite): “Il Seme della Speranza” da un soggetto di Bruno Niola e Lucia Mancusi, con Nicole Millo, Lucia Mancusi e Bruno Niola – Libero adattamento drammaturgico e Regia di Giuseppe Maradei – Ass. CEA Pollino Basilicata Onlus.
Una moderna favola sul rapporto tra l’uomo e la natura, dove i veri protagonisti sono i semi di futuri alberi. Una perfetta parodia sul coraggio di seminare a piene mani nel campo della propria vita e sulla gioia di un raccolto inaspettato.
La rassegna continuerà con il seguente calendario:
Sabato 27 agosto
ore 10.30 (p.zza G. Marconi): I DUE SCOIATTOLI da "Un viaggio nella foresta di e con Clovis Nzouaekeu
ore 11.45 (piazza Gugliemo Marconi) LABORATORIO DI GIARDINAGGIO a cura di Giulio Fittipaldi
ore 16.30 (p.zza G. Marconi): LABORATORIO CON PARATA MUSICALE di e con Salvatore Fiorini e Gianni Parodi – Ass. Pane e Mate
ore 18.00 (Sala Centro Visite): SCATTI DI NATURA di Antoni Iannibelli
ore 21.00 (Sala Centro Visite): LA CITTA’ E IL FIORE con Salvatore Fiorini e Gianni Parodi – Regia di Karlos Herrero – Ass. Pane e Mate
Domenica 28 agosto
ore 10.30 (p.zza Guglielmo Marconi): L’ELEFANTE E LA TARTARUGA da "Un viaggio nella foresta" di e con Clovis Nzouaekeu
ore 11.45 (piazza G. Marconi) LABORATORIO DI GIARDINAGGIO a cura di Giulio Fittipaldi
ore 17.00 (p.zza G. Marconi): NON SEMPRE LE COSE SONO QUELLE CHE SEMBRANO con Salvatore Fiorini e Gianni Parodi – Regia di Cristina Colombo – Ass. Pane e Mate
ore 18.00 (Sala Centro Visite): POLLINO: LUCI ATMOSFERE E SUGGESTIONI DI UNA MONTAGNA con Francesco Caruso
ore 21.00 (p.zza Guglielmo Marconi): LA VOCE DE LU VIENTO di e con Giuseppe Maradei.
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