Stato di agitazione all'Aias di Potenza

Le sigle sindacali della funzione pubblica FP CGIL,  CISL FPS,  UIL FPL e FIALS hanno proclamato lo stato di agitazione all'Aias di Potenza. In una nota i sindacati denunciano "la gravissima situazione in cui, ormai da troppo tempo, versa l’AIAS di Potenza" affermando che "Nulla è cambiato a seguito dell’ultimo deludente incontro tenutosi presso il Dipartimento Sanità della Regione Basilicata nonostante gli impegni formali a suo tempo assunti del Direttore Generale e del Dir. della ASP di Potenza affinché si giungesse all’attuazione degli accordi raggiunti nel corso dei vari Tavoli Tecnici succedutisi dal 2009 ad oggi".
I sindacati evidenziano come permanga "il disagio economico e psicologico dei 180 dipendenti che non hanno ancora percepito le ultime quattro mensilità e non si sono visti riconoscere l’aumento stipendiale previsto dal Contratto Nazionale di categoria sottoscritto nel 2009, inoltre incombe il rischio reale di un taglio di ulteriori 26 unità lavorative oltre a licenziamenti già avvenuti a Muro Lucano" e le stesse sigle sindacali puntano il dito contro la Regione: "non vi sono alibi di sorta – dicono – atteso il fatto che sul tavolo Tecnico sono stati nel corso del tempo consegnati tanto i Bilanci dell’AIAS di Potenza quanto il Piano di Ristrutturazione e ciò nonostante nessun passo avanti è stato compiuto dal Tavolo Tecnico istituito presso la Regione".

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