Le segreterie aziendali di Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil, in seno al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, stigmatizzano – in un comunicato – “il fatto che l’amministrazione consortile, ancora una volta, ha disatteso gli impegni precedentemente sottoscritti, per la assunzione con rapporto di lavoro a tempo indeterminato dei 36 lavoratori avventizi in servizio costante da oltre dodici anni, poiché nei giorni scorsi ha provveduto, con atto deliberativo, alla assunzione di tali unità solo a tempo determinato”.
“Detto impegno deliberativo, stando a quanto riferito dal presidente del Consorzio – affermano univocamente le tre sigle sindacali – trova fondamento nella imposizione da parte del Dipartimento agricoltura della Regione Basilicata il quale ha bloccato ogni provvedimento di assunzione in quanto l’ amministrazione consortile è in prorogazio. Le esigenze dei lavoratori e delle loro famiglie stanchi di false promesse – continuano Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil aziendali – hanno spinto le scriventi organizzazioni sindacali di chiedere all’amministrazione consortile, nonostante il dictat del dipartimento Agricoltura ad assumere a tempo indeterminato i lavoratori precari come tra l’altro stabilito con accordo sindacale tra le parti. L’amministrazione consortile si è resa disponibile a tale impegno non garantendo l’esito finale del provvedimento in quanto soggetto al controllo della Regione Basilicata. Pertanto, i lavoratori esasperati, anche per l’indifferenza da parte del governo regionale che all’occorrenza fugge dalla risoluzione dei problemi che affliggono l’ente consortile e di conseguenza il mondo agricolo, hanno deciso di protestare ad oltranza, dinanzi alla sede consortile non escludendo altre forme di protesta affinché ci sia la risoluzione definitiva. Non si capisce poi perché in regime di prorogatio alcuni provvedimenti o misure vengono adottati ed altri no, con la motivazione di essere in prorogazio. E’ una contraddizione in termini. Al fine di scongiurare azioni di protesta non governabili da parte nostra – concludono i sindacati – si chiede un incontro urgente con il presidente della giunta regionale, Vito De Filippo, congiuntamente all’assessore all’Agricoltura, Vilma Mazzocco, al fine di affrontare e risolvere in via definitiva la questione del precariato”.
BAS 05