Romaniello (Sel) su Centrale Mercure

“Impegno diretto delle Giunte regionali della Basilicata e della Calabria”

“La nuova fase della mobilitazione contro il progetto dell’Enel per la centrale del Mercure, dopo l’assemblea di ieri a Rotonda, deve vedere le Giunte regionali della Basilicata e della Calabria riprendere direttamente l’iniziativa senza delegarla esclusivamente agli uffici tecnici e dei Dipartimenti competenti per affermare un’altra idea di sviluppo dell’area e di conseguenza di tutela del Parco del Pollino”. E’ quanto sostenuto dal capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, in Consiglio regionale, Giannino Romaniello, che ha partecipato ieri all’incontro di Rotonda.

Nel ricordare di aver inviato, nei giorni scorsi, una lettera all’assessore regionale all’Ambiente, Agatino Mancusi, il consigliere Romaniello ha ribadito le richieste principali: “il ritiro in autotutela, per intervenuto parere negativo dell’Ente Parco, delle determinazioni dirigenziali dell’Ufficio compatibilità ambientale con le quali viene espresso parere favorevole alla valutazione di incidenza per il progetto di riconversione a biomasse della ‘Centrale elettrica del Mercure’; un intervento urgente presso i competenti dipartimenti della Regione Calabria affinché vi sia il diretto coinvolgimento della Regione Basilicata attraverso la partecipazione a qualsiasi iniziativa istituzionale (conferenze di servizio, ecc) riguardanti le questioni connesse al processo di riconversione della Centrale”.

“L’incontro di Rotonda di ieri – ha continuato il capogruppo Sel – ha rappresentato un’occasione importante per saldare la mobilitazione popolare, sostenuta dal Comitato che si batte da tempo contro la centrale, all’iniziativa che spetta agli enti istituzionali e all’Ente Parco. Per questo ritengo che la Conferenza di Servizio che la Regione Calabria convocherà a breve (questa volta con la presenza della Regione Basilicata) rappresenti un momento ravvicinato per portare a termine l’impegno istituzionale e politico delle due Regioni, in risposta alle esigenze delle comunità del Mercure-Pollino”.

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