Prevenire la violenza contro gli operatori sanitari istruendo gli stessi operatori mediante una formazione mirata presso le sedi dell’Azienda Sanitaria Locale di Potenza, Venosa, Chiaromonte.
Con delibera 754/2025 firmata dal Commissario Straordinario della Asp Massimo De Fino, è prevista la formazione degli operatori sanitari mediante un corso Ecm introduttivo in modalità webinar di due ore e cinque edizioni, sempre con accreditamento ECM, in formula residenziale di sette ore. Nell’ambito dei corsi formativi si esamineranno gli aspetti legati alla prevenzione e valutazione del rischio aggressione in ambito socio sanitario e all’implementazione della prevenzione del disagio lavorativo.
Le aggressioni in ambito sanitario rappresentano un fenomeno in crescita, se pur moderato in ambito regionale, ed interessano prevalentemente il personale medico e sociosanitario nei cui confronti sono state attuate violenze prevalentemente verbali. Le vittime maggiormente prese di mira sono le professioniste donne ed il personale infermieristico, mentre gli autori delle aggressioni sono prevalente pazienti o i loro familiari. La matrice psicologica da cui scaturisce la maggior parte delle aggressioni è legata ad una sfiducia verso il sistema sanitario che comporta una attesa di prospettive sovrastimata rispetto alle reali garanzie che pure l’ambito sanitario offre al cittadino utente. Tra le principali vittime di aggressioni, il personale infermieristico e gli operatori delle aree di emergenza e psichiatriche.
“Quelle delle aggressioni in sanità- dice il Commissario Straordinario della Asp Basilicata Massimo De Fino- è un’emergenza nazionale a cui bisogna rispondere con azioni concrete e con investimenti sulla sicurezza degli operatori. In questa fase storica- aggiunge- investire sulla formazione in ambito preventivo è di grande importanza poiché permette agli operatori in ambito sanitario di avere prontezza e consapevolezza nella gestione di qualsiasi forma di aggressione che dovesse verificarsi”.