La proposta di legge, primo firmatario il presidente del gruppo consiliare “Io amo la Lucania”, Alfonso Ernesto Navazio, sottoscritta dai consiglieri Falotico (Plb), Mazzeo Cicchetti (Idv), Mollica (Mpa), Pittella (Pd), Scaglione (Pu), Vita (Psi)
Si è svolta, questa mattina, presso la sala “A” del Consiglio regionale, la conferenza stampa per la presentazione della proposta di legge del presidente del gruppo consiliare “Io amo la Lucania”, Alfonso Ernesto Navazio, su “Istituzione dell’azienda territoriale per l’edilizia residenziale della Regione Basilicata”.
“L’attuale configurazione normativa delle Aziende territoriali per l’edilizia residenziale di Potenza e Matera – ha affermato Navazio – non risponde alle esigenze, più volte delineate ed auspicate, di avere un organismo che, superando la territorialità, sia capace di proporsi come unico interlocutore e, al tempo stesso, come unico attuatore delle politiche regionali nel campo dell’edilizia residenziale pubblica in senso lato. Nella nostra regione è molto disarticolato l’intervento nel campo dell’edilizia residenziale pubblica, dell’edilizia sociale, dell’edilizia universitaria, dell’edilizia socio-assistenziale. Date le dimensioni della regione – ha continuato Navazio – risulterebbe coerente la scelta di avere un’unica struttura di indirizzo con la conservazione di due bracci operativi. E, soprattutto, ridefinire ed affidare una nuova mission. Pur riconoscendo alle attuali Ater provinciali – ha rilevato Navazio – la corretta attuazione delle politiche regionali in materia di edilizia residenziale pubblica, la capacità di gestire le risorse ed il patrimonio, nonché la capacità di cogliere tutte le opportunità offerte dalla programmazione regionale, tuttavia, occorre un’unica struttura di indirizzo e coordinamento che funga da braccio operativo delle politiche regionali. Vi è una necessità di un intervento legislativo capace di delineare in maniera sistematica ed esaustiva le strategie regionali in materia di edilizia residenziale, sociale, universitaria ridefinendone obiettivi, regole e strumenti di programmazione”.
“Una Ater regionalizzata – ha detto Navazio – che diventi un soggetto pubblico economico, che valorizzi e capitalizzi il suo patrimonio; che svolga un ruolo guida per la valorizzazione dei centri storici, oggi affidata alle intraprendenze di singoli soggetti, e per gli interventi sociali per il loro ripopolamento, che realizzi quella edilizia sociale adeguata alle nuove esigenze dei tempi e che affronti l’azione pubblica delle politiche abitative sul versante dell’aumento dell’offerta di alloggi anche se non di edilizia residenziale pubblica a canone più basso del mercato e della politica fiscale della casa (fondo sociale, sgravi, incentivi/penalizzazioni fiscali), che si occupi anche dell’edilizia universitaria che permette, con flessibilità, di dare una risposta alla classica richiesta di residenza degli studenti, ma anche alle nuove richieste derivanti dai nuovi bisogni giovanili. Da tenere ben presente – ha proseguito il consigliere di Io Amo la Lucania – il risparmio economico derivante dalla semplificazione amministrativa, riducendo revisori dei conti, direttori generali ed amministratore unici, compiendo, nel contempo, un salto di qualità che permetta di riempire un solco, quello tra mercato privato ed edilizia residenziale pubblica, superando l'idea che ci sia niente altro che il mercato privato per tutti e, l'edilizia residenziale pubblica per le fasce più deboli della società. Per quanto concerne l’edilizia universitaria, la Regione Basilicata – ha sostenuto Navazio – deve assumere il sostegno del diritto allo studio a priorità della azione di governo e valorizzazione dell’offerta universitaria regionale”.
Il consigliere ha sottolineato come “un Piano regionale per l’Edilizia residenziale universitaria è finalizzato, tra l’altro, alla realizzazione: degli interventi necessari per il recupero e la ristrutturazione di immobili adibiti o da adibire ad alloggi o residenze universitarie; degli interventi di nuova costruzione ed acquisto di aree ed edifici da adibire alla medesima finalità; della manutenzione straordinaria delle strutture abitative. Pertanto – ha concluso – in una visione integrata di competenze, una Azienda territoriale specializzata nell’acquisto di aree, nel recupero di porzioni di territorio, nella realizzazione di edifici, nell’ottica di un’edilizia che consenta la realizzazione di minialloggi da destinare prioritariamente agli studenti, ma che potrebbero essere utilizzati, a secondo l’ambito costruttivo, da coppie giovani o da anziani”.