Via libera I Ccp a ddl su organizzazione amministrativa

Auditi il dirigente generale del dipartimento presidenza della Giunta Vito Marsico ed i rappresentanti sindacali della Cgil, Roberta Laurino e Direr, Enrica Marchese

La prima Commissione (Affari istituzionali), presieduta da Vito Santarsiero (Pd), ha espresso oggi parere favorevole a maggioranza sul disegno di legge della Giunta riguardante &ldquo;Disposizioni in tema di organizzazione amministrativa regionale&rdquo;. Favorevoli al provvedimento, oltre a Santarsiero, i consiglieri Bradascio, Pietrantuono, Robortella, Galante, Spada, Benedetto, contrari Rosa, Napoli, Perrino e Romaniello.<br />Il disegno di legge relativo alla organizzazione amministrativa introduce limitate modifiche all&rsquo;art.2 della Lr.31/10 allo scopo di adeguarlo alle pi&ugrave; recenti disposizioni di fonte statale, in particolare dettate dall&rsquo;art.11 del Dl 24 giugno 2014, n.90, convertito con legge 11 agosto 2014 n.114.<br /><br />Le modifiche attengono al comma 8, nella parte concernente la percentuale degli incarichi conferibili a tempo determinato che ad oggi &egrave; all&rsquo;8 per cento del personale dirigenziale previsto in pianta organica e che viene portata al 10 per cento.&nbsp; Analogamente &egrave; integrato il comma 7, prevedendosi per il caso di conferimento dell&rsquo;incarico a tempo determinato di direzione di ufficio a figure dirigenziali provenienti da altre amministrazioni, la verifica preventiva dei requisiti di esperienza e competenza specifica nelle materie proprie dell&rsquo;ufficio da ricoprire.&nbsp;<br />In sostituzione dell&rsquo;albo soggetto&nbsp; ad aggiornamento annuale per l&rsquo;individuazione dei soggetti da incaricare a tempo determinato&nbsp; alla direzione di uffici vacanti, si prevede apposita selezione pubblica&nbsp; diretta ad accertare, tra i soggetti aventi i requisiti richiesti per la qualifica da ricoprire, il possesso di comprovata esperienza pluriennale e specifica competenza nelle materie oggetto dell&rsquo;incarico.<br /><br />&ldquo;La proposta della Giunta &ndash; ha detto il dirigente generale del dipartimento presidenza della Giunta, Vito Marsico &ndash; &egrave; motivata dal fatto che vi &egrave; una grave carenza di dirigenti in servizio. In particolare a fronte di 92 uffici al 31/12/2015 &egrave; prevista una presenza di 45 unit&agrave; dirigenziali. Una situazione &ndash;ha aggiunto- che determina interim e una non ottimale efficienza dell&rsquo;azione amministrativa&rdquo;.<br />Marsico ha anche evidenziato che &ldquo;l&rsquo;amministrazione, in ordine ai posti che si renderebbero disponibili per effetto della norma legislativa, valuter&agrave; l&rsquo;ipotesi dello scorrimento di una graduatoria vigente per dirigenti regionali&rdquo;.<br /><br />Favorevole al disegno di legge si &egrave; detta Enrica Marchese della Direr, che ha evidenziato&nbsp; &ldquo;come gli uffici stiano lavorando in affanno, in molti casi, per la carenza di dirigenti&rdquo;.&nbsp; La rappresentante sindacale&nbsp; ha fatto in particolare riferimento agli uffici che devono procedere alla resocontazione dei fondi&nbsp; Fesr e Fas, da chiudere entro dicembre 2015. &ldquo;Non &egrave; pensabile&nbsp; &ndash; ha aggiunto-&nbsp; di poter svolgere questa attivit&agrave; senza la supervisione dei dirigenti che sono in numero assolutamente ridotto&rdquo;.<br /><br />Assolutamente contraria al disegno di legge Roberta Laurino della Cgil. &ldquo;Nella pubblica amministrazione bisognerebbe &ndash; ha detto- innanzitutto valorizzare il personale interno e, solo in mancanza di effettive competenze,&nbsp; ricorrere a personale esterno.&nbsp; Non &egrave; possibile &ndash; ha aggiunto- appellarsi alla urgenza di coprire uffici privi di dirigenza, &egrave; indispensabile prima di tutto procedere ad una organizzazione vera della macchina amministrativa regionale. Fondamentale &egrave; l&rsquo;accorpamento di uffici, spesso duplicati,&nbsp; anche alla luce del ruolo unico, che permetterebbe ad alcuni dirigenti di andare a coprire altre aree&rdquo;. La Laurino ha chiesto quindi &quot;una migliore ottimizzazione delle risorse dirigenziali esistenti e la necessit&agrave; di investire sulle competenze interne&quot;.<br />&nbsp;<br />Sono intervenuti al dibattito i consiglieri Rosa, Romaniello, Napoli, Galante, Spada e Mollica. Da parte dei consiglieri della minoranza &egrave; stata evidenziata &ldquo;la necessit&agrave; di procedere ad una riorganizzazione degli uffici prima di portare avanti la proposta avanzata dalla Giunta&rdquo;.Da parte loro i consiglieri di maggioranza hanno sottolineato che&nbsp; &ldquo;pur in presenza di una riorganizzazione degli uffici, restano cos&igrave; forti le esigenze di dirigenti da giustificare la proposta dell&rsquo;esecutivo&rdquo;.<br /><br />Oltre al presidente dell&#39;organismo, Vito Santarsiero (Pd), hanno partecipato alla riunione i consiglieri Achille Spada e Vincenzo Robortella (Pd), Francesco Pietrantuono (Psi), Paolo Galante (Ri), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Luigi Bradascio (Pp), Francesco Mollica (Udc), Michele Napoli (PdL-Fi), Giovanni Perrino (M5s), Nicola Benedetto (Cd), Giannino Romaniello ed Aurelio Pace (Gm).<br /><br />L.C.<br />

    Condividi l'articolo su:

    Web TV

    Ultimi pubblicati

    Correlati