“È inaccettabile che il Presidente del Consiglio, il quale dovrebbe tutelare e promuovere la cosa pubblica, si abbandoni a dichiarazioni lesive della scuola statale e di chi vi lavora quotidianamente – lo dice Michele Masulli, responsabile Scuola e Università dei Giovani Democratici di Basilicata, in merito alle recenti dichiarazioni dell'On. Silvio Berlusconi. Ci stupisce la contrapposizione operata tra gli interessi dei genitori e le azioni degli insegnanti, ci indigna il grave attacco ai docenti, da qualche anno sottoposti a svilimento da parte di chi guida il Governo e di suoi Ministri”. Lo dichiara Michele Masulli dei Giovani Democratici di Basilicata. “Se dapprima appariva chiaro dai fatti, ora traspare anche dalle parole, il disegno, messo in atto dall'Esecutivo di centro-destra, di progressivo smantellamento del sistema pubblico di istruzione, a favore di istituti privati, che fungono, in gran parte, da "diplomificio" per chi se lo può permettere, e risultano, a differenza della maggioranza dei Paesi europei, peggiori delle scuole statali. I Giovani Democratici di Basilicata – conclude Masulli – saranno, nelle prossime settimane, insieme al movimento "Studenti progressisti – Club dello Sperma Fortunato" in tutti i luoghi utili a difendere il valore e la dignità degli insegnanti, ad opporsi al progetto berlusconiano, eversivo degli obblighi costituzionali e deleterio davanti alle necessità formative odierne, e a ribadire con nettezza la convinzione che una scuola inclusiva e di qualità debba essere pubblico bene e responsabilità”.
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