“La burocrazia non può essere scaricata sui cittadini, tra l’altro ingenerando un trattamento discriminatorio nei confronti dei cittadini della provincia di Potenza dove invece la situazione sembra sotto controllo
<br /><br />“La burocrazia non può essere scaricata sui cittadini, tra l’altro ingenerando un trattamento discriminatorio nei confronti dei cittadini della provincia di Potenza dove invece la situazione sembra sotto controllo<br /><br /><br />“Qualcuno dovrà pure rispondere dei disagi cui saranno sottoposti da domani i cittadini del Materano per usufruire del diritto all’esenzione dal pagamento del ticket sulla farmaceutica, sino al rischio di non essere ammessi all’esenzione o alla riduzione del costo, vanificando un provvedimento della Giunta che è il mantenimento di un impegno richiesto dal Consiglio con un ordine del giorno presentato da me e dal collega Scaglione sull’esonero dal pagamento del ticket sulla farmaceutica”. A sostenerlo è il capogruppo Sel in Consiglio regionale, Giannino Romaniello, aggiungendo che “i ritardi denunciati dai medici di famiglia del Materano nella trasmissione del materiale cartaceo e/o informatico da parte dell’Asm sulla nuova disciplina sui ticket dei medicinali hanno bisogno di un chiarimento. Proprio come la vicenda del mancato inserimento del Codice E05 (quello che dà diritto a pagare 1 euro invece di 2 euro a ricetta) dal programma informatico del servizio sanitario regionale”.<br /><br />“La burocrazia o comunque la responsabilità di qualche burocrate – continua Romaniello – non può essere scaricata sui cittadini, tra l’altro ingenerando un trattamento discriminatorio nei confronti dei cittadini della provincia di Potenza dove invece la situazione sembra sotto controllo. E’ il caso di ricordare che con l’Odg votato all’unanimità il 7 agosto scorso il Consiglio regionale “facendo seguito alla strategia messa in atto con la eliminazione del ticket sulla specialistica, al fine di rendere effettivo per tutti il diritto alla salute e quindi l’accesso alle cure, sulla base di una valutazione dei dati sulle entrate derivanti dalle nuove norme sui ticket sulla farmaceutica previsti dalla delibera n.699/2013” ha impegnato il Presidente e la Giunta regionale ad elaborare una proposta, nel rispetto delle norme nazionali e regionali, “finalizzata ad attuare un sistema di compartecipazione basato sulla condizione reddituale e quindi progressiva, al fine di garantire ai pensionati, ai disoccupati, ai cassaintegrati con redditi inferiori a 8.263,31 euro l’esonero dal pagamento del ticket sulla farmaceutica”.<br /><br />“Il sacrificio dei lucani che negli ultimi anni hanno pagato i ticket sulla specialistica e farmaceutica e la battaglia di Sel contro quella che abbiamo definito, sin dal primo istante, la tassa sulla salute iniqua hanno dato un importante risultato con l’abolizione del ticket sulla specialistica a partire dal primo luglio scorso e successivamente la riforma sulla farmaceutica; per questa ragione – conclude Romaniello – vigileremo perché l’impegno sia rispettato su tutto il territorio regionale”.<br /><br />Il capogruppo di Sel evidenzia che oltre 10 mila cittadini hanno firmato la petizione promossa da Sel per l’abolizione del ticket ed sollecita un “ripensamento dell’attuale modello di welfare, perché non solo si assicuri un sostegno al reddito ad una platea di 3000 lavoratori in cassa integrazione e mobilità e ai 2.200 del Copes, ai quali – conclude – va garantita la prosecuzione per tutto il 2013 con una posta finanziaria anche per il primo trimestre 2014, ma si affrontino adeguatamente le più gravi emergenze sociali”.<br />