"A Potenza accade di tutto. Anche che venga occupato un edificio pubblico, una volta adibito a palestra, abbandonato da circa sette anni, ma soprattutto accade che la cosa scivoli nell’indifferenza generale". Lo afferma, in un comunicato stampa, Luciano Petrullo, Portavoce cittadino Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Città di Potenza
"Gli occupanti – scrive Petrullo – hanno evidentemente compiuto un atto illecito e lo hanno motivato. Ma il bello è che nessuno ha inteso proferire parola. Le istituzioni semplicemente se ne fregano.
Indifferenti per anni a una situazione penosa, oggi rimangono indifferenti all’occupazione. Vien da pensare che a Potenza si può fare tutto.
Se c’è un reato, qualcuno dovrebbe dire o fare qualcosa; se la denuncia simbolica ha colpito chi di dovere, più di qualcuno dovrebbe avvertire la necessità di farsi sentire. Certo, forse ora qualcosa si muoverà, o forse no, e l’edificio ex Coni rimarrà occupato e destinato alle attività scelte da pochi cittadini. Quello che sta accadendo apre una finestra su scenari neanche troppo al di là da venire.
Le istituzioni abbandonano gli edifici e qualche cittadino se ne appropria, il tutto, e cioè il grave abbandono e la grave occupazione, senza che si avverta la necessità di far rispettare le regole: alle istituzioni quelle del buon amministrare e agli occupanti quelle del rispetto delle leggi. Gli uni come gli altri vivono al di sopra delle leggi, come non esistessero e guai se passasse l’idea che possono essere violate; ripeto dagli uni come dagli altri.
Poi semmai ci convinciamo che è giusto così, è giusto occupare un edificio pubblico perché nessuno se ne curava; senza alcun passaggio civile fra cittadini e istituzioni. Un vero Far West, con amministratori incapaci, cittadini alla fai da te, sceriffi assenti. Lo Stato se c’è fa danni ed è una triste e cruda realtà e i cittadini cominciano a fare quello che credono".
bas04