Si è svolto nella sala consiliare della Provincia di Matera l’evento finale del progetto ‘A Scuola di OpenCoesione (Asoc)’. I protagonisti del percorso didattico – gli alunni dell’I.I.S. Isabella Morra di Matera delle Classi IIIA Chimica Materiali Biotecnologie Ambientali, e della Classe IIIA Produzioni Tessili Sartoriali – si sono riuniti per condividere le loro esperienze e presentare i risultati, coinvolgendo la comunità e le istituzioni, alcune delle quali intervistate dagli alunni durante le visite di monitoraggio civico. Lo rende noto Sviluppo Basilicata spiegando che “il progetto, frutto di un accordo siglato nel giugno 2013 tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, nell’ambito dell’iniziativa ‘OpenCoesione’, è particolarmente innovativo e promuove principi di cittadinanza consapevole, sviluppando attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici attraverso l’impiego di dati aperti (open data) e di tecnologie di informazione e comunicazione per aiutare gli studenti a conoscere e comunicare in modo innovativo come le politiche di coesione intervengono nei luoghi dove vivono. La prima edizione si è svolta nell’anno scolastico 2013/2014. In questa seconda edizione, anno scolastico 2014/2015, sono state selezionate a livello nazionale 86 scuole che hanno iniziato il percorso nel mese di dicembre 2014. In Basilicata, a Matera, l’Istituto di Istruzione Superiore Isabella Morra è stato selezionato fra 170 candidature nazionali. 40 gli alunni del Morra coinvolti: 25 alunni della Classe IIIA Chimica Materiali Biotecnologie Ambientali e 16 alunne della Classe IIIA Produzioni Tessili Sartoriali. Partendo da una verifica sul sito di ‘Open Coesione’ (il portale che pubblica bimestralmente i dati sullo stato di avanzamento dei progetti finanziati con le politiche di coesione in Italia), gli alunni hanno scelto di monitorare due progetti finanziati dalle politiche di coesione: il progetto ‘Museo Demoetnoantropologico della Città di Matera’ il cui obiettivo è quello di tutelare e conservare il patrimonio culturale locale, offrendo ai turisti la possibilità di conoscere la civiltà rupestre e la storia della relazione tra l’uomo e l’ambiente, in un ecosistema singolare come quello dei Sassi (attuatore: il Comune di Matera; finanziamento previsto: 2.200.000 euro); il progetto ‘Gestione eco-sostenibile: da Sga alla gestione dei rifiuti’ (programmatore: Provincia di Matera; attuatore: Quality For) riferito ad un finanziamento che ha previsto l’organizzazione di un corso di formazione teso all’occupazione in generale ed in modo particolare nel settore ambientale con riferimento alla raccolta dei rifiuti. Entrambi sono stati selezionati, perché più interessanti e integrati rispetto agli specifici percorsi scolastici e al territorio. Gli alunni hanno preliminarmente approfondito il percorso burocratico e amministrativo ‘a tavolino’, ricercando tutti i dati utili pubblicati sui siti quali Open Coesione, Istat, Noi Italia, Bes, Ispra e utilizzando le postazioni tecnologiche del laboratorio informatico dell’istituto. Li hanno esaminati e codificati e quindi, a completamento, hanno realizzato interviste alle istituzioni di riferimento con visite di monitoraggio in loco, dove consentito, somministrando anche questionari di analisi a cittadini e turisti nella città di Matera. I risultati – conclude la nota di Sviluppo Basilicata – sono confluiti in due report di monitoraggio civico, che vi invitiamo ad esaminare, pubblicati sulla piattaforma Monithon (iniziativa indipendente di monitoraggio civico dei progetti finanziati dalle politiche europee)".
BAS 05