Manovra finanziaria 2015, Romaniello presenta emendamenti

Il consigliere del Gruppo Misto con le sue proposte intende “affermare il principio, nella emanazione di norme e quindi nell’erogazione di contributi, basato su equità e parità di trattamento piuttosto che su ragioni di vicinanza politica”

&ldquo;La seconda commissione ha votato l&rsquo;assestamento di bilancio 2015 decidendo all&rsquo;unanimit&agrave; di trasferire gli emendamenti presentati al Consiglio. Il mio voto contrario l&rsquo;ho espresso non condividendo il testo licenziato dalla Giunta&rdquo;. Cos&igrave; il consigliere del Gruppo Misto, Giannino Romaniello che spiega gli emendamenti presentati.<br /><br />&ldquo;Art. 12 si propone di inserire il seguente comma 3: gli assistiti con un Indicatore della Situazione economica equivalente (Isee) compreso tra 20.000,01 e 30.000,00 compartecipano al 50% della spesa per la erogazione dei livelli sanitari aggiuntivi regionali. L&rsquo;emendamento &ndash; spiega il consigliere – ha l&rsquo;obiettivo di garantire ai cittadini che hanno un reddito Isee da 20 Mila euro a 30 Mila euro di avere le prestazioni sanitarie aggiuntive (fornitura di materiali quali cateteri ecc) compartecipando per il 50% alla spesa, considerando che a quelli con un Isee fino a 20 Mila euro sono erogati senza alcun costo&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Articolo 14: al comma 1., le parole &lsquo;all&rsquo;Aias di Melfi&rsquo; vengono sostituite dalle seguenti: &lsquo;alle Aias di Potenza, Matera e Melfi&rsquo;. Al comma 2. le parole &lsquo;dell&rsquo;Aias di Melfi&rsquo; vengono sostituite dalle seguenti: &lsquo;delle Aias di Potenza, Matera e Melfi&rsquo;. L&rsquo;emendamento &ndash; sottolinea Romaniello – estende alle 3 Aias di Potenza, Matera e Melfi il contributo per il trasporto dei pazienti in regime di semiresidenzialit&agrave; invece che solo a quella di Melfi. Si tratta di garantire parit&agrave; di trattamento uguale per tutti per la fornitura di un servizio, piuttosto che risanare bilanci che tra l&rsquo;altro non sono resi pubblici&rdquo;.<br /><br />&ldquo;L&rsquo;introduzione art. 14 bis. Il comma 2. dell&rsquo;art 24 della L.R. 27 gennaio 2015, n. 5 viene sostituito dal seguente: i beneficiari del Programma regionale di contrasto delle condizioni di povert&agrave; e di esclusione sociale proseguono nell&rsquo;espletamento delle attivit&agrave; di inclusione sociale attiva previste rispettivamente nei contratti di inserimento fino e non oltre la data di entrata in vigore del reddito Minimo di inserimento di cui comma 3 dell&rsquo;art. 15 L.R. 26/2014. L&rsquo;emendamento &ndash; prosegue ancora il consigliere – &egrave; finalizzato alla proroga del programma di contrasto alla povert&agrave; e alla esclusione sociale, Copes, fino all&rsquo;entrata in vigore del Reddito Minimo di Inserimento&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Art. 15-18&ndash;20-20 bis. Art. 15: al comma 1, l&rsquo;importo di euro &lsquo;5.800.000&rdquo; viene sostituito dall&rsquo;importo 5.300.000. Art. 18: al comma 2, l&rsquo;importo di euro &lsquo;7.450.000&rsquo; viene sostituito dal seguente: &lsquo;6.950.00,00&rsquo; e l&rsquo;importo di euro &lsquo;2.000.000&rsquo; viene sostituito dal seguente: &lsquo;1.500.000.,00&rsquo;. Art.20: al comma 2, l&rsquo;importo di euro &lsquo;1.663.000,00&rsquo; viene sostituito dal seguente: &lsquo;1.163.000,00&rsquo;. Art. 20 bis: 1. Ai fini di garantire il sostegno dei Comuni pi&ugrave; svantaggiati delle aree interne della Regione ai sensi del comma 1. art. 22 (Fondo di coesione interna) della L.R. 10/2012, &egrave; stanziata la somma di Euro 2.000.000. 2. La somma di cui al comma precedente trova coperture dalla Missione 18 Programma 1. I quattro emendamenti &ndash; afferma Romaniello – sono finalizzati a garantire un contributo ai piccoli comuni, finanziando la legge regionale (Fondo di Coesione per i comuni con meno di 3000 abitanti), attraverso la riduzione del contributo di 500 mila Euro, previsto nella legge di assestamento, rispettivamente alla Provincia di Potenza, Matera, Comune di Potenza e ai comuni in difficolt&agrave; finanziarie. Si tenga presente &ndash; aggiunge ancora il consigliere – che si propone di erogare a circa 70 comuni un contributo di 2 milioni a fronte di contributi previsti alle due Province, Comune di Potenza e ad altri 8 comuni in difficolt&agrave; (di questi ultimi non si sanno le ragioni che molto probabilmente sono legate alla mala gestione) pari ad euro 16.931.000&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Come si pu&ograve; desumere dai testi degli emendamenti &ndash; sottolinea l&rsquo;esponente del Gruppo Misto -, si tratta di affermare il principio nella emanazione di norme e quindi nell&rsquo;erogazione di contributi, basato su equit&agrave; e parit&agrave; di trattamento piuttosto che su ragioni di vicinanza politica. Le risorse dei cittadini &ndash; conclude – devono servire a garantire servizi per una migliore qualit&agrave; della vita nelle nostre comunit&agrave; e non a risanare bilanci con perdite fatte da amministratori poco accorti nella gestione delle risorse pubbliche o peggio ancora, come sta avvenendo per le Province, sopperire a tagli fatti da un Governo, quello di Renzi, che scarica sugli enti locali e quindi sui cittadini i costi di scelte politiche populistiche.<br /><br />

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