FpCgil Potenza, il 4 giugno sciopero dei lavoratori depuratore Pz

“A causa della revoca dello sciopero nazionale del 25 maggio, essendo rimaste a livello locale tutte le criticità per i lavoratori del depuratore di Potenza, la FpCgil di Potenza proclama lo sciopero degli addetti della ditte addette al servizio per il prossimo 4 giugno su tutti i turni aziendali”. Lo rende noto la stessa organizzazione sindacale spiegando in una nota che “i lavoratori si ritrovano ad aver di nuovo maturato cinque mensilità arretrate avanzando le spettanze da dicembre 2014 ad aprile 2015 e continuano ad essere lasciati in una costante condizione di precarietà ed incertezza retributiva. Una situazione che si trascina da anni e che continua a ripetersi nel tempo negando a questi lavoratori il diritto ad una retribuzione certa ed esigibile. Sono lavoratori che troppo spesso vengono utilizzati anche strumentalmente dalla parte datoriale per ottenere di volta in volta il pagamento dei crediti vantati e che, una volta riscossi, non vengono utilizzati per saldare le competenze arretrate agli operatori. Al fine di recuperare le giuste spettanze, i lavoratori, attraverso specifica nota, hanno fatto ricorso ad Acquedotto lucano invocando l’applicazione della clausola contrattuale prevista dal capitolato di appalto con cui venne affidato il servizio dal vecchio proprietario, il Consorzio Industriale di Potenza, che prevede che, in caso di inadempienza della ditta appaltataria, la stazione appaltante provvede al pagamento diretto di tutte le spettanze. E’ da tempo che chiediamo l’internalizzazione del servizio per una gestione diretta da parte di Acquedotto lucano e, alla Regione, una vera riforma per una nuova governance del servizio idrico integrato che unisca sotto la direzione di un unico soggetto pubblico l’intera filiera del ciclo delle acque”.

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