Enti locali, Lacorazza propone il Fondo unico

Il consigliere regionale del Pd ha inviato una lettera al presidente Anci, ai Sindaci e agli amministratori dei Comuni, ai presidenti delle Province e ai rappresentanti delle parti economiche e sociali e degli ordini professionali

&ldquo;Statuto e legge elettorale sono due pilastri fondamentali per la rigenerazione e il rafforzamento delle democrazia regionale, la cui qualit&agrave; &egrave; il presupposto fondamentale per la buona politica, per adeguate scelte di programmazione e per un andamento meno problematico dell&rsquo;amministrazione. La qualit&agrave; della democrazia &egrave; in fondo pi&ugrave; diritti e benessere per cittadini&rdquo;.<br /><br />E&rsquo; quanto scrive il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza in una lettera indirizzata oggi al presidente dell&rsquo;Anci, ai Sindaci e agli amministratori dei Comuni, ai presidenti delle Province ed ai rappresentanti delle parti economiche e sociali e degli ordini professionali &ldquo;tecnici&rdquo;.<br /><br />Lacorazza annuncia la presentazione di due proposte di legge, sull&rsquo;articolazione delle funzioni delle Istituzioni locali (la cui bozza sar&agrave; pronta entro due settimane) e sull&rsquo;istituzione del Fondo unico per gli Enti locali, &ldquo;da aggiungere&nbsp; ai due pilastri dello Statuto e della legge elettorale per consolidare e dare qualit&agrave; alla democrazia regionale&rdquo;.<br /><br />&ldquo;La prima proposta di legge punta a rivedere la legge regionale n. 49/2015 &ndash; spiega l&rsquo;esponente del Pd &ndash; per definire un nuovo assetto delle funzioni. L&rsquo;attuale condizione in cui si trova il sistema delle autonomie locali, oltre al ripensamento del ruolo dei piccoli Comuni per il mantenimento e lo sviluppo del territorio, sia in termini di identit&agrave;, che di capacit&agrave; di governo, deve considerare che le Province rimangono un caposaldo del Titolo V della Costituzione, nel loro carattere di ente territoriale autonomo costitutivo della Repubblica (art. 114), nella loro titolarit&agrave; di potest&agrave; statutaria (art. 114) e regolamentare (art. 117), di funzioni amministrative proprie e conferite (art. 118) e di autonomia finanziaria (art. 119)&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Non va altres&igrave; dimenticato &ndash; aggiunge – che tra le funzioni fondamentali delle Province, come definite dalla legge n. 56 del 2014, commi 85 e 88, rientrano l&rsquo;assistenza tecnico-amministrativa agli Enti locali e, d&rsquo;intesa con i Comuni, le funzioni inerenti agli appalti. Infine, occorre considerare che come Enti di area vasta (commi 3 e 85) le Province costituiscono l&rsquo;ambito ottimale e funzionale per le funzioni amministrative nelle materie di competenza regionale che possono essere articolate nel territorio, in quanto non richiedono un esercizio unitario a livello regionale e a cui possono partecipare in forma associata anche i Comuni e, in particolare, i piccoli Comuni&rdquo;.<br /><br />Quanto ai finanziamenti per gli Enti locali, Lacorazza sostiene &ldquo;la necessit&agrave; di definire criteri e regole chiare di riparto e assegnazione, in relazione ai fabbisogni e costi standard per i vari strumenti attivati in questi anni (gestione associata delle funzioni, Fondo di coesione territoriale, misure di sostegno agli Enti locali, contributo straordinario al Comune di Potenza, istituzione del fondo rotativo per la progettazione, istituzione del fondo regionale per il sostegno ai Comuni)&rdquo;, e ripropone, questa volta attraverso una proposta di legge quindi &ldquo;l&rsquo;istituzione del Fondo unico per gli Enti locali, una disciplina che andrebbe necessariamente accompagnata anche da altre forme di sostegno legate all&rsquo;aspetto delle dotazioni organiche dei Comuni&rdquo;.<br /><br />&ldquo;A causa del blocco delle assunzioni prima e oggi delle difficolt&agrave; della finanza locale aggiunge ancora Lacorazza &ndash; molti Enti locali si trovano nell&rsquo;impossibilit&agrave; di poter procedere alla sostituzione di figure fondamentali ed apicali, attribuendo spesso funzioni ad interim a personale interno privo di qualifiche professionali necessarie. Pertanto, vi &egrave; la necessit&agrave; che la Regione fornisca assistenza ai Comuni ed alle Province, che ne ravvisino la necessit&agrave;, che consenta agli stessi di competere in termini di qualit&agrave; della programmazione e di capacit&agrave; nel cogliere le opportunit&agrave; finanziarie offerte dall&rsquo;Unione europea, attraverso i fondi a gestione diretta, oltre che dal mercato nazionale e regionale&rdquo;.<br /><br />Infine il Fondo unico per Enti locali, nella proposta avanzata da Lacorazza, prevede &ldquo;l&rsquo;istituzione di un fondo rotativo per la progettazione, concorsi di progettazione e per l&rsquo;attuazione dell&rsquo;accordo di Parigi sul clima per favorire quella che abbiamo chiamato una &ldquo;nuova 219 green&rdquo;.<br /><br />Nel Fondo unico viene anche affrontato il tema dell&rsquo;utilizzo delle royalties nel bilancio regionale che, &ldquo;a partire dalla necessaria tracciabilit&agrave; della destinazione delle risorse, prova a dare equilibrio anche sulla parte della spesa corrente, tra Comuni pi&ugrave; prossimi e&nbsp; Comuni pi&ugrave; lontani dall&rsquo;attivit&agrave; estrattiva. La proposta di legge &ndash; conclude – non sar&agrave; depositata immediatamente per dare la possibilit&agrave;, anche per la complessit&agrave; politica ed amministrativa della materia, di trarre tutto ci&ograve; che di positivo pu&ograve; emergere dal confronto&rdquo;.<br /><br />L.C.<br />

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