Disposizioni e scadenze termini, approvato disegno di legge

Le norme riguardano tra l’altro la sanità, i trasporti, il personale delle amministrazioni pubbliche, le funzioni delle soppresse Comunità montane, l’Egrib, l’edilizia, le concessioni per le sorgenti di acque minerali ed il Consorzio di bonifica

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, Psi, Udc, Pp e Gm 1 voto contrario del M5s) un disegno di legge della Giunta che detta &ldquo;Disposizioni in materia di scadenze di termini legislativi nei vari settori di intervento della Regione Basilicata&rdquo;, che prevede anche interventi normativi in alcuni settori.<br /><br />In materia di governance locale, il termine di scadenza della delega alle Province delle funzioni in materia di cultura, biblioteche, pinacoteche e musei, &egrave; prorogato al 31 dicembre 2018. Inoltre, nella fase di completamento del processo di riordino del sistema di governo locale avviato con la legge n. 5/2016 (Collegato alla legge di stabilit&agrave;, art. 28 riforma delle Aree programma), le funzioni delle soppresse Comunit&agrave; montane in materia di tutela e sviluppo della montagna verranno esercitate dalla Regione attraverso le gestioni liquidatorie previste dall&rsquo;art. 17 della legge regionale n. 18/2017. Con successivi provvedimenti amministrativi la Regione potr&agrave; delegare queste funzioni alle Unioni di Comuni. Dal 1 gennaio 2018 viene soppresso il ruolo ad esaurimento nel quale erano stati inseriti i dipendenti delle soppresse Comunit&agrave; montane, che vengono trasferiti nei ruoli organici della Regione. Da queste disposizioni non derivano nuovi oneri finanziari per la Regione.<br /><br />In materia di personale delle amministrazioni pubbliche, il termine di validit&agrave; delle graduatorie dei concorsi pubblici indetti dalla Regione &egrave; prorogato al 31 dicembre 2018. Alla stessa data &egrave; prorogato il termine di validit&agrave; delle graduatore relative alle &ldquo;progressioni verticali&rdquo; indette prima dell&rsquo;entrata in vigore del Dlgs. n. 150/2009. I contratti di collaborazione attivati per l&rsquo;Osservatorio dei prezzi nel settore della sanit&agrave;, per il programma di farmacovigilanza attiva e per la messa in esercizio del fascicolo sanitario elettronico sono prorogati fino al 30 giugno 2018. I contratti di collaborazione riguardanti la Rete ecologica e l&rsquo;infrastrutturazione verde e la valorizzazione artistico-culturale valorizzazione ambientale e del territorio sono prorogati fino al 31 marzo 2018. Anche i dirigenti regionali in pensione potranno essere nominati commissario dell&rsquo;Ente Parco del Vulture, senza percepire alcun compenso. L&rsquo;Egrib (Ente di governo per i rifiuti e le risorse idriche della Basilicata), ente di nuova istituzione (legge regionale n. 1/2016) dotato di personalit&agrave; giuridica di diritto pubblico e di autonomia organizzativa, in linea con le disposizioni del decreto legislativo 78/2010 potr&agrave; fare assunzioni entro il limite del 50% delle entrate correnti ordinarie e, comunque, non oltre il 60% della dotazione organica.<br /><br />In materia di sanit&agrave;, si stabilisce che le strutture che erogano prestazioni sanitarie di tipo ospedaliero e riabilitativo residenziali devono completare i processi di adeguamento ai requisiti strutturali previsti dalle autorizzazioni entro tre anni dall&rsquo;espressione del parere della competente Commissione tecnica aziendale. Gli enti locali e le Asl possono stipulare con i gestori dei servizi socio &ndash; assistenziali e delle attivit&agrave; socio &ndash; educative accordi di continuit&agrave; dei contratti e delle convenzioni in corso o in scadenza, che saranno ritenuti validi entro il 31 dicembre 2018. Le procedure in corso per l&rsquo;affidamento di questi servizi proseguono l&rsquo;iter avviato.<br /><br />Entro novanta giorni dall&rsquo;entrata in vigore della legge, la Giunta regionale dovr&agrave; adottare un disegno di legge per adeguare la normativa regionale al Testo unico in materia di edilizia, in particolare per quanto riguarda la denuncia dei lavori e la presentazione dei progetti di costruzioni in zone sismiche e l&rsquo;autorizzazione per l&#39;inizio dei lavori.<br /><br />Per quanto riguarda lo sfruttamento delle sorgenti di acque minerali, naturali, di sorgente e termali, si prevede che la Giunta regionali adotti entro 60 giorni un disegno di legge per adeguare le normative regionali all&rsquo;ordinamento comunitario. Per le concessioni in scadenza, &egrave; prevista la possibilit&agrave; di una proroga tecnica entro termini comunque brevi e certi per i concessionari titolari delle suddette concessioni, che potrebbero vantare aspettative di rinnovo del titolo.<br /><br />Per consentire il completamento degli interventi propedeutici all&rsquo;approvazione degli atti, i termini previsti dagli articoli 3, 9 e 34 (piano generale di bonifica, di irrigazione e di tutela del territorio rurale, piano di classificazione degli immobili ricadenti nel comprensorio, commissario straordinario) della legge regionale n. 1/2017 sulla &ldquo;Nuova disciplina in materia di bonifica integrale, irrigazione e tutela del territorio&rdquo;, sono prorogati di 12 mesi.<br /><br />In materia di trasporti, si stabilisce che nelle more dell&rsquo;approvazione della legge regionale di riordino del settore, e comunque fino al 30 giugno 2018, le Province continuano ad esercitare le attivit&agrave; connesse alla gestione del contratto dei servizi di trasporto pubblico locale. Nelle more dell&rsquo;espletamento delle procedure di gara, l&rsquo;esercizio dei servizi di trasporto pubblico di cui ai contratti sottoscritti da parte delle amministrazioni comunali in scadenza al 31 dicembre 2017 prosegue entro i termini delle rispettive clausole di estensione di efficacia contrattuale previsti e comunque almeno sino al 30 giugno 2018. Per assicurare lo svolgimento dei servizi di trasporto pubblico anche successivamente al termine del 30 giugno 2018, la Giunta regionale assumer&agrave; gli atti necessari.<br /><br />Sul tema dei trasporti approvati su proposta di Giuzio (Pd) anche due ordini del giorno collegati al provvedimento: il primo (approvato all&rsquo;unanimit&agrave;) impegna la Giunta regionale &ldquo;ad attivarsi affinch&eacute; in sede di Commissione infrastrutture, mobilit&agrave; e governo del territorio della Conferenza delle Regioni e Province autonome venga al pi&ugrave; presto costituito il tavolo tecnico gi&agrave; deliberato, composto da rappresentanze delle Regioni, che elabori una serie di nuove proposte da portare al tavolo tecnico con il Ministero delle infrastrutture e con il Ministero dell&rsquo;economia per la revisione di criteri e modalit&agrave; di riparto del Fondo nazionale trasporti&rdquo;; il secondo (approvato a maggioranza, con 11 voti favorevoli di Pd, Psi, Udc, Gm e Pp e 1 voto contrario del M5s) impegna la Giunta regionale &ldquo;a riprendere le trattative per la definizione dei saldi dei contributi di esercizio e dei disavanzi relativi agli anni dal 1992 al 1998 ai sensi dell&rsquo;art. 5 della legge regionale n. 9/2004. Finalizzate alla transazione con i soggetti interessati, mediante apposito provvedimento deliberativo&rdquo;.<br /><br />Nel dibattito che ha preceduto le votazioni sono intervenuti i consiglieri Napoli (Pdl-Fi), Romaniello e Pace (Gm), Perrino (M5s) e il presidente della Regione Pittella.&nbsp;

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