Danni maltempo: iniziativa ufficio Presidenza nazionale Cia

L’Ufficio di Presidenza nazionale della Cia-Confederazione Italiana Agricoltura, in collegamento con le strutture regionale, zonali e comunali della Confederazione della Basilicata e del Metapontino continua a monitorare costantemente la situazione dei danni provocati dalle alluvioni. Aziende agricole sott’acqua, interi raccolti distrutti, strutture agricole (serre, stalle, cascinali e magazzini) allagate, attrezzature (soprattutto macchinari) inservibili e fuori uso, smottamenti di terreni coltivati, strade rurali cancellate, capi di bestiame morti e dispersi. E’ questo il quadro (ancora provvisorio) delineato dalla Cia che ha sollecitato Regioni e Governo a proclamare lo stato di calamità per i terrori agrari colpiti oltre che in Basilicata, in Marche, Emilia Romagna, Puglia, Abruzzo, Calabria e Sicilia, con l’obiettivo di operare pronti interventi nelle zone agricole colpite e per venire incontro alle esigenze di migliaia di agricoltori che oggi si trovano in una situazione molto complessa
Le intense piogge  – si legge in un comunicato – hanno provocato allagamenti nei terreni agricoli. Non poche le aziende che sono state invase dai fiumi esondati e molti agricoltori, con le loro famiglie, sono stati soccorsi dai vigili del fuoco. La violenza delle acque ha spazzato via intere colture. Diversi oliveti, vigneti, frutteti, orti e campi seminati a cereali sono andati sottoacqua e alcuni di essi sono stati completamente distrutti. Molti sono stati gli smottamenti e le frane. I terreni agricoli non sono riusciti ad assorbire la pioggia torrenziale e sono stati sconvolti. Mentre le forti folate di vento (in alcune zone ci sono state violente trombe d’aria) hanno avuto conseguenze traumatiche per le serre e le attrezzature aziendali.
Anche per la zootecnia -sostiene la Cia- il quadro è preoccupante. Il maltempo ha provocato, infatti, danni agli allevamenti. Diversi i capi di bestiame andati persi. Non solo. La pioggia ha praticamente reso impraticabili le strade di campagna che conducono alle imprese agricole. Sono ancora una volta a forte rischio gli approvvigionamenti (mangime e foraggio) per gli allevamenti, mentre si cominciano a verificare non poche difficoltà nel trasporto del latte.
La Cia ha organizzato sul territorio centri di assistenza per gli agricoltori e sta portando avanti un’attenta attività di monitoraggio in modo di dare risposte agli imprenditori colpiti da questa nuova eccezionale ondata di maltempo.
I danni alle coltivazioni -secondo un primo monitoraggio della Cia- rendono ancora più difficile lo scenario della nostra agricoltura che già attraversa una fase di grande incertezza. Gli imprenditori agricoli continuano a vedere calare i propri redditi e diminuire sempre di più la loro competitività sui mercati a causa degli alti costi di produzione e dei gravosi oneri sociali.

BAS 05

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