Covid, Polese: fare chiarezza su emergenza in Val d’Agri

Per il vicepresidente del Consiglio “la trasparenza e la celerità della comunicazione istituzionale a ‘tutela’ della popolazione è requisito fondamentale per la gestione dell’emergenza e per la tranquillità dei cittadini stessi”

“Chiediamo alla Regione Basilicata chiarezza sull’ospedale di Villa d’Agri. Come ho detto dall’inizio dell’emergenza Covid la trasparenza e la celerità della comunicazione istituzionale a ‘tutela’ della popolazione è requisito fondamentale per la gestione dell’emergenza e per la tranquillità dei cittadini stessi”.

E’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese di Italia Viva.

“In queste settimane – dice – c’è una evidente falla comunicativa in diversi territori lucani tra cui la Val d’Agri rispetto alle procedure, alle tempistiche e ai luoghi dove effettuare i tamponi. In particolar modo con l’aumento dei contagi e con lo sviluppo di importanti focolai di infezione da Covid in diversi comuni della nostra Regione non si può lasciare all’interpretazione soggettiva o al chiacchiericcio una questione che riguarda la salute delle persone”.

“Uno degli aspetti più delicati – continua – è quello che riguarda la struttura ospedaliera di Villa d’Agri dove pur essendoci l’attrezzatura per effettuare i tamponi non ne vengono effettuati. L’effetto è quello di generare sfiducia nella popolazione che molto spesso è costretta a rivolgersi a struttura private con un conseguente aggravio economico”.

“Per questo – conclude – a nome mio e del gruppo dirigente di Italia Viva della Val d’Agri chiedo all’assessore Leone, al presidente Bardi e all’intera Giunta regionale di relazionare sulla questione”.

 

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