Castelluccio: serve un programma per la sicurezza

Dopo l’agguato di Policoro il vice presidente del Consiglio regionale rilancia le proposte di Forza Italia per un piano organico di controllo del territorio

&ldquo;L&rsquo;agguato a Policoro al cittadino senegalese che ha profondamente scosso la comunit&agrave; cittadina dimostra che il problema sicurezza oggi nel nostro Paese &egrave; una priorit&agrave; nelle metropoli e grandi citt&agrave; come nei centri pi&ugrave; piccoli. Per noi si tratta di dare voce al legittimo scontento degli italiani e al tempo stesso di tentare con proposte concrete di contribuire alla soluzione di problemi complessi e drammatici&rdquo;. Lo afferma Paolo Castelluccio, vice presidente del Consiglio regionale e dirigente di Forza Italia.<br /><br />&ldquo;Al punto in cui &egrave; arrivata la situazione con episodi di criminalit&agrave; diffusi in tutto il Metapontino non basta pensare solo a servizi di videosorveglianza a Policoro e Scanzano. Forza Italia ha presentato da tempo il suo programma per la sicurezza e l&rsquo;immigrazione. In sintesi &ndash; riferisce Castelluccio – pi&ugrave; poliziotti di quartiere e pi&ugrave; militari nelle strade; assumere altri agenti e aumentare le tutele e le risorse per il comparto sicurezza-difesa; metal detector e pi&ugrave; controlli in zone affollate, pi&ugrave; videocamere negli asili, nelle scuole e nella citt&agrave;; pi&ugrave; poteri ai sindaci e alla polizia locale per la sicurezza; leggi pi&ugrave; chiare e pi&ugrave; severe, pene pi&ugrave; dure; marina militare e guardia costiera contro gli scafisti, accordi internazionali per bloccare le partenze, espulsioni rapide per i clandestini; italiani solo brava gente: cittadinanza revocabile ai fiancheggiatori; separare Islam buono da cattivo: un albo per moschee e imam; rifondare protezione civile e valorizzare i vigili del fuoco; la difesa &egrave; sempre legittima: riforma della legittima difesa&rdquo;.<br /><br />A parere di Castelluccio &ldquo;l&rsquo;aumento dei fenomeni di criminalit&agrave; &lsquo;ordinaria&rsquo; comporta uno sforzo crescente da parte delle forze dell&#39;ordine. Gran parte di queste energie possono essere dirette a combattere il terrorismo di matrice jihadista. Una disciplina pi&ugrave; stringente in materia di legittima difesa pu&ograve; avere effetti dissuasivi nei confronti della cosiddetta criminalit&agrave; &lsquo;ordinaria&rsquo;, a tutto vantaggio dell&#39;operativit&agrave; delle forze dell&#39;ordine, impegnate nella lotta al terrorismo. Ancora pensiamo ad un piano organico di controllo del territorio, introducendo procedure e strumenti di controllo pi&ugrave; efficaci. Si pensi ad esempio all&#39;assenza di metal detector nelle stazioni e nelle metropolitane italiane, alla presenza di migliaia e migliaia di varchi nel sistema del trasporto pubblico privi di qualsiasi forma di vigilanza, ai rischi che si corrono non soltanto dove ci sono obiettivi sensibili ma nelle aree particolarmente affollate. Si deve incoraggiare l&#39;uso delle videocamere di sorveglianza a favore delle forze dell&#39;ordine. Le nostre citt&agrave; infatti sono ricche di punti di videocamere installate da privati per la sorveglianza delle loro abitazioni e dei loro negozi. L&#39;accesso diretto delle forze dell&#39;ordine alle riprese effettuate da queste videocamere sarebbe prezioso, ai fini della lotta a ogni forma di criminalit&agrave;&rdquo;.<br /><br />&ldquo;Forza Italia &ndash; continua Castelluccio – &egrave; impegnata sinergicamente per garantire agli italiani la sicurezza a cui hanno diritto con un lavoro sul territorio attraverso i &lsquo;Security day&rsquo; che sono partiti nelle scorse settimane in 100 piazze italiane e che saranno utili anche per raccogliere le istanze degli amministratori locali e dei cittadini. L&#39;intento &egrave; quello di far conoscere ovunque le proposte sviluppate, le critiche avanzate al governo in materia di sicurezza, con la consapevolezza che, ai partiti di sinistra, manca l&#39;esatta percezione della gravit&agrave; della situazione e dell&#39;allarme sociale diffuso fra i cittadini. Crediamo fermamente che i cittadini debbano sentirsi sicuri e protetti, e perch&eacute; siamo convinti che senza sicurezza non c&rsquo;&egrave; libert&agrave;. Lavoreremo e ci impegneremo a livello locale, regionale e nazionale &ndash; conclude il consigliere Pdl-Fi &ndash; per un Paese pi&ugrave; sicuro, a sostegno delle nostre proposte concrete ed efficaci&rdquo;.&nbsp;

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