Sono sette, gli interventi pianificati nell’ambito del Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) “Matera Capitale Europea Cultura 2019” firmato oggi a Roma dal premier Paolo Gentiloni e dal governatore della Basilicata, Marcello Pittella e per il quale sono stati individuati 22 milioni di euro.
Un milione e 500 mila euro sono stati destinati al “Parco della Storia dell'Uomo-Città dello Spazio”, progetto che prevede la realizzazione di un planetario, di un osservatorio e di uno spazio dedicato alla storia di Rocco Petrone, all’interno di un edificio nell’area del Centro di Geodesia Spaziale dell’Asi.
Ben sette milioni di euro, invece, andranno al “Parco della Storia dell'Uomo-Civiltà contadina”, da realizzare a Matera nel Sasso Caveoso, su una superficie di circa 24 mila metri quadrati, caratterizzata dalla presenza di insediamenti in grotte ed ipogei ad oggi in stato di abbandono. L’intento è quello di dar vita ad un percorso interattivo, supportato da impianti multimediali in grado di “raccontare la storia dell’uomo dalla preistoria ai giorni nostri”.
C’è poi il progetto “Parco della Storia dell'Uomo -Preistoria”: con una dotazione di un milione di euro si rivaluterà il villaggio neolitico di Murgia Timone, nel territorio di Matera, ad oggi in stato di degrado.
L’altra iniziativa prevista dal Cis è la realizzazione, sempre a Matera, del “Parco della Storia dell'Uomo-Civiltà Rupestre”, con un investimento di tre milioni e 500 mila euro per il recupero e la valorizzazione di diversi edifici religiosi, fra cui le Chiese di San Pietro in Principibus, San Falcione, San Vito, Sant’Agnese, Madonna delle Tre Porte, Madonna della Croce e l’Asceterio di Santa Maria dell’Arco.
Due milioni di euro saranno dedicati invece al progetto di “Restauro paesaggistico del Parco delle Cave”: l’intervento consiste nella riqualificazione del sistema delle Cave Settecentesche che delimitano il margine urbano settentrionale della città dei Sassi.
Con un apposito progetto ed uno stanziamento previsto di tre milioni e 500 mila euro si interverrà anche sul sistema di viabilità dell’area delle Cave, nel tratto della ex strada statale 7 “Appia”, oggi di rango comunale, con l’obiettivo di riqualificare quel tratto di percorso, consentendone la fruizione lenta e ciclabile, con la deviazione del traffico pesante extraurbano su canalizzazioni viarie perimetrali e con l’inserimento di sistemi di controllo e moderazione della velocità.
Il settimo intervento, per un importo di tre milioni e 500 mila euro è la riqualificazione, a Matera, di piazza della Visitazione. I lavori consisteranno nella sistemazione ambientale, estetica e funzionale in uno degli spazi più grandi dell’area urbana della Città dei Sassi, quale vera e propria porta della Capitale della Cultura.
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