𝗡𝗲𝗿𝗼 𝘀𝘂 𝗯𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼 – 𝗙𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲 𝘀𝗲𝗹𝘃𝗮𝗴𝗴𝗲 “Figlie selvagge” è l’ultimo libro della scrittrice lucana Cinzia Giorgio, edito da Rizzoli. Chi sono le figlie selvagge? Sono levatrici, esperte e sapienti che conoscono i segreti della natura e usano unguenti e tisane per guarire. Vivono ai margini, guardate con sospetto accusate di ogni sortilegio e maleficio. Nel suo romanzo, ambientato nel 1630, Cinzia Giorgio si addentra nella vicenda delle streghe di Benevento, le “ianare”. Attraverso le storie di Bianca, di sua sorella Maria e della loro madre, si delinea una società dominata dalla superstizione, codificata nel Malleus maleficarum, la guida dell’Inquisitore nel perverso compito di riconoscere e perseguitare le streghe, creature del Diavolo e capaci di ogni tentazione. “Figlie selvagge” è una storia di sorellanza e di ingiustizia che ha in sé i germi della speranza e della libertà. #nerosubianco Basilicata Notizie Novembre 3, 2025

𝗡𝗲𝗿𝗼 𝘀𝘂 𝗯𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼 – 𝗙𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲 𝘀𝗲𝗹𝘃𝗮𝗴𝗴𝗲 “Figlie selvagge” è l’ultimo libro della scrittrice lucana Cinzia Giorgio, edito da Rizzoli. Chi sono le figlie selvagge? Sono levatrici, esperte e sapienti che conoscono i segreti della natura e usano unguenti e tisane per guarire. Vivono ai margini, guardate con sospetto accusate di ogni sortilegio e maleficio. Nel suo romanzo, ambientato nel 1630, Cinzia Giorgio si addentra nella vicenda delle streghe di Benevento, le “ianare”. Attraverso le storie di Bianca, di sua sorella Maria e della loro madre, si delinea una società dominata dalla superstizione, codificata nel Malleus maleficarum, la guida dell’Inquisitore nel perverso compito di riconoscere e perseguitare le streghe, creature del Diavolo e capaci di ogni tentazione. “Figlie selvagge” è una storia di sorellanza e di ingiustizia che ha in sé i germi della speranza e della libertà. #nerosubianco

𝗡𝗲𝗿𝗼 𝘀𝘂 𝗯𝗶𝗮𝗻𝗰𝗼 – 𝗙𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲 𝘀𝗲𝗹𝘃𝗮𝗴𝗴𝗲
“Figlie selvagge” è l’ultimo libro della scrittrice lucana Cinzia Giorgio, edito da Rizzoli. Chi sono le figlie selvagge? Sono levatrici, esperte e sapienti che conoscono i segreti della natura e usano unguenti e tisane per guarire. Vivono ai margini, guardate con sospetto accusate di ogni sortilegio e maleficio.
Nel suo romanzo, ambientato nel 1630, Cinzia Giorgio si addentra nella vicenda delle streghe di Benevento, le “ianare”. Attraverso le storie di Bianca, di sua sorella Maria e della loro madre, si delinea una società dominata dalla superstizione, codificata nel Malleus maleficarum, la guida dell’Inquisitore nel perverso compito di riconoscere e perseguitare le streghe, creature del Diavolo e capaci di ogni tentazione.
“Figlie selvagge” è una storia di sorellanza e di ingiustizia che ha in sé i germi della speranza e della libertà.

#nerosubianco