Nardiello, singolare posizione On. Potenza (Pu)

“E’ a dir poco singolare che il leader dei Popolari Uniti, on. Antonio Potenza, scopra solo a distanza di qualche mese da quando ha lasciato la poltrona assessorile, tutti i mali dell’amministrazione regionale che, a suo dire, avrebbe raggiunto livelli di allarme. Come è assai strana la richiesta di un nuovo Assessorato (alla Programmazione) dopo aver condiviso l’attuale composizione di Giunta”. E’ il commento di Giacomo Nardiello, componente della segreteria regionale e della direzione nazionale del Pdci-FdS, aggiungendo che “chi vuole bene al centrosinistra e vuole realmente contribuire al rilancio dell’azione della Giunta regionale deve smetterla con le dichiarazioni che scavalcano persino il centrodestra lucano per puntare magari ad interessi di parte. Sarà casuale la pubblicazione sul Bur dell’elenco degli organismi in rinnovo ma la veemenza del linguaggio dell’on. Potenza non ha alcuna spiegazione perché per anni ha condiviso le scelte in giunta con il Presidente De Filippo e non può solo oggi lanciare accuse pesantissime sugli apparati burocratici regionali che ha contribuito ad alimentare, in prima persona, nel suo ex Dipartimento. I comunisti mettono in guardia i partiti della coalizione di maggioranza e, così come abbiamo fatto denunciando l’atteggiamento del leader di Idv Belisario e invitandolo a smetterla con i ricatti, non facciamo sconti ai Popolari Uniti. Anche ai Popolari Uniti che hanno rappresentanti nelle giunte provinciali e comunali – continua Nardiello – va ricordato che è l’ora della responsabilità e di rimboccarsi le maniche senza partecipare al gioco del fuoco amico contro il Governatore. Noi, che in più occasioni, non siamo certo stati teneri con De Filippo, preferiamo incalzare la Giunta Regionale su temi, problemi, emergenze sociali piuttosto che nasconderci dietro manovre tattiche che coprono altri interessi e non producono alcun contributo reale all’ammodernamento dell’amministrazione regionale perché non basta elencare idee senza un tavolo specifico di coalizione al quale confrontarsi”.
bas 03

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