“E’noto agli amministratori dei Comuni appartenenti al comprensorio del Marmo – ha detto il sindaco Mariani- che gli abitati e le campagne, fino a pochi anni fa, erano alimentati esclusivamente da sorgenti locali, utilizzate a seguito di interventi realizzati dal Genio Civile di Potenza con i fondi della legge Zanardelli. L’acquedotto del Marmo, costruito dalla Casmez dopo il terremoto del novembre 1980 per prelevare acqua dalla sorgente “Acqua che nasce” nel Comune di Laviano in provincia di Salerno, non ha colmato le esigenze previste dal Prga per l’esiguità della portata prelevata, pari a 30 litri al secondo, mentre per contro, determina un forte consumo di energia per il sollevamento fino al serbatoio Granito. Malgrado questo intervento ed alcuni adeguamenti precedentemente eseguiti, la disponibilità dell’acqua nel comprensorio del Marmo non soddisfa il fabbisogno previsto cresciuto per l’incremento dei consumi dovuto al più elevato tenore di vita”.
Per il sindaco Mariani “il progetto del completamento e del potenziamento dell’acquedotto del Marmo, predisposto dal soppresso Ergal, inserito nella programmazione regionale ed assunto dalla Comunità Montana col consenso della Regione, ha l’obiettivo di assicurare il fabbisogno previsto per la popolazione del comprensorio attraverso un prelievo di portata dal lago Saetta, di migliorare la rete di adduzione con la costruzione di nuove condotte e serbatoi e, infine, completare le reti
interne di alcuni abitati. Attraverso una planimetria illustrativa sono chiari gli obiettivi che il progetto vuole perseguire, gli interventi previsti e l’iter già compiuto da cui si evince l’assenso degli Enti locali, provinciali e regionali reso in Conferenza di Servizio appositamente indetta. Oggi la Regione Basilicata ci invita a perseguire la strada dei servizi associati nei settori che maggiormente assillano la Pubblica Amministrazione. A tal fine è improrogabile promuovere un incontro tra i sindaci dell’area e il Presidente della Giunta Regionale per porre all’attenzione della Regione l’esigenza di soddisfare il fabbisogno idrico previsto dal Prga e vagliare, di conseguenza – ha concluso il sindaco Mariani- l’opportunità che il progetto, assunto tempestivamente dalla Comunità Montana su invito della stessa Regione Basilicata, possa essere recepito e finanziato”.
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